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L’Avversario: la Sampdoria di Delio Rossi

(di Alberto Balestri) Per diventare una grande squadra è necessario pensare subito al prossimo avversario anche dopo la bella vittoria nel derby.

Redazione

(di Alberto Balestri)Per diventare una grande squadra è necessario pensare subito al prossimo avversario anche dopo la bella vittoria nel derby. E’ questo il messaggio che i giocatori della Roma hanno voluto dare ai tifosi, specialmente se il prossimo avversario sta attraversando un momento difficile. Stiamo parlando della Sampdoria, una squadra che ha cominciato male la stagione totalizzando due punti in quattro partite segnando quattro reti con un solo giocatore, Gabbiadini. I

motivo di questo inizio così balbettante sono dipesi da una campagna acquisti deficitaria: nella Lanterna-sponda blu cerchiata, infatti, sono arrivate solo belle scommesse come i difensori Salamon, Fornasier, e Regini, i centrocampisti Bjrnson, e Eramo, e Genstsoglolu e il polacco Wlasek. In attacco, invece, sono arrivati Petagna, ed è ritornato Pozzi, che era in prestito al Siena, mentre per quanto riguarda il ruolo del portiere è arrivato Fiorillo, che farà il secondo a Da Costa, che è stato promosso titolare al posto del partente Romero. Saranno come al solito il già citato Gabbiadini, De Silvestri, Eder, e i veterani Paolombo e Castellini a dover portare la croce per l’intera stagione cercando di raggiungere la permanenza in Serie A. Il pareggio rocambolesco raggiunto contro il Cagliari ha detto ossigeno alla squadra, che mercoledì sera giocherà col coltello tra i denti per fare punti fondamentali per continuare a rimettersi in marcia. Come se non bastassela Romasi ritrova davanti un “caro amico”, quel Delio Rossi che in passato le ha creato molti problemi dal punto di vista tattico quando allenavala Lazio, ma anche dal punto di vista umano. Nessuno si è mai scordato della sua arroganza negli spogliatoi quando vinceva i derby, e nessuno si è mai dimenticato il gestaccio fatto a Burdisso lo scorso anno.

Peggio ancora fece due anni fa a Firenze, quando picchiò davanti alle telecamere proprio il neo giallorosso Ljaic. A parte questi bruttissimi episodi che, secondo chi scrive, hanno pregiudicato la sua carriera, Delio Rossi cercherà di mettere in difficoltàla Romaforse anche cambiando modulo mettendo da parte il 3-5-2, modulo che alcune volte, proprio per sua stessa ammissione ha allungato la sua squadra, che non è ancora in grado di gestire le situazioni a lei favorevoli. Sicuramente Delio Rossi cercherà di “buttare la gara in caciara”, ovvero sul piano fisico, e anche provocatorio. Ci sono anche altri ex laziali che militano nella formazione genovese: stiamo parlando dei sopra citati De Silvestri, e Palombo, anche se quest’ultimo non ha mai indossato i colori bianco celesti. Ad ogni modo entrambi cercheranno anche di vendicarela Lazioal derby, oltre che regalare un altro punto che sarebbe linfa vitale per la loro squadra di appartenenza.

ULTIMI PRECEDENTI

E’ dalla stagione 2007-2008 chela Romanon battela Sampdoriaa Genova: quel match finì 0-3 con reti di Panucci, Pizarro, e Cicihno. L'ultimo pareggio, invece, risale al campionato 2009-2010: finì 0-0. Gli ultimi due confronti, che sono stati vinti dalla Sampdoria, sono ricchissimi di aneddoti: nella stagione 2010-2011 finì 2-1. I giallorossi erano passati in vantaggio con Vucinic al17’, ma grazie a due errori incredibili di Juanla Sapndoriasegnò con Pozzi su rigore al58’, e il gol della vittoria  all'83' con Guberti. L’esterno sinistro, era in prestito al club genovese, ma è ancora oggi un giocatore di proprietà della società di Trigoria, ed è attualmente squalificato per tre anni per lo scandalo delle scommesse clandestine del 2011. Il suo contratto scadrà nel prossimo mese di giugno, e Guberti si allena a Trigoria. Questa gara sarà ricordata per l'ingresso in campo di Totti da solo negli ultimi quattro minuti di recupero senza battere ciglio. Alla faccia di chi sostiene che è “il re di Trigoria”. Lo scorso anno, invece, le due squadre tornarono a fronteggiarsi dopo chela Sampdoriaera tornata in Serie A. Quel pomeriggio Andreazzoli debuttava sulla panchina romanista al posto dell’esonerato Zeman, ma fu un esordio infelice:la Romaperse 3-1 dopo aver giocato bene un primo tempo, ma sul risultato di 0-0 fu annullato un gol regolare a Lamela su un’azione viziata precedentemente da un fuorigioco di Marquihno. Il segnalinee, infatti, non aveva ravvisato la posizione di off side del brasiliano, per poi essere colto dal rimorso nel momento in cuila Romaaveva segnato. La gara sarà anche ricordata per il rigore che Osvaldo aveva scippato a Totti sull’1-0 per poi tirarlo tra le braccia del portiere Romero.  Dopo questo episodio la squadra smise di giocare, complice una papera assurda di Stekelnburg che sul 2-1 doriano. Nel finale, come abbiamo già scritto nella presentazione dell’avversario, lo spettacolo vergognoso del “damerino” Delio Rossi.