(di Alberto Balestri) Si può essere esonerati per colpa dei tifosi? Si, è quello che è accaduto a Sinisa Mihajlovic. L'ex giocatore di Roma, Lazio, e Inter, è stato esonerato dalla Fiorentina, società che lo aveva sempre difeso dalla frangia più estrema dei supporters viola, che hanno perfino esposto degli striscioni razzisti contro l’allenatore serbo per poi scusarsi.
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L'Avversario: la Fiorentina di Delio Rossi
(di Alberto Balestri) Si può essere esonerati per colpa dei tifosi? Si, è quello che è accaduto a Sinisa Mihajlovic. L’ex giocatore di Roma, Lazio, e Inter, è stato esonerato dalla Fiorentina, società che lo aveva sempre difeso dalla...
Al di là di questo triste episodio la tifoseria più ostile ha sempre sostenuto che il tecnico non è mai riuscito a dare un'identità di gioco alla loro squadra. Da una parte è vero, ma Mihajilovic non ha tutti i torti, visto che si è scoperto che una parte dei giocatori viola sta facendo di tutto tranne che la vita da atleta. Per questo motivo la società ha deciso di anticipare il ritiro pre-partita: la squadra ha poca personalità, e non sarà affatto facile risollevarla per Delio Rossi, allenatore che ha preso il posto di Mihajilovic.
La qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia, che vedrà il club viola opposto nuovamente alla Roma l’11 gennaio 2012, è stata un fuoco di paglia: tre giorni dopo la Fiorentina è stata sconfitta 2-0 proprio dall'ultima squadra allenata da Rossi, il Palermo. Ad essere sinceri la compagine toscana è stata anche sfortunata: un palo, e una traversa colpiti, e un rigore netto non concesso sono una buona attenuante, ma una volta subito il primo gol dai siciliani i viola hanno evidenziato gli stessi problemi caratteriali che esistevano quando c’era Mihajilovic. Ad ogni modo la Roma, che di problemi ce ne ha tanti, dovrà fare attenzione: primo perché troverà una Fiorentina che lotterà con tutte le sue armi per fare bella figura davanti ai propri tifosi.
Non ci sarà Natali, espulso nel match contro il Palermo, ma tornerà Jovetic, pedina fondamentale della squadra. Avrebbe voluto dimostrare qualcosa Alessio Cerci, salito sul banco degli imputati per fare troppa vita mondana, (leggere qualche riga sopra), ma con tutta probabilità non sarà della partita perché si è infortunato. Al suo posto ci sarà Jovetic, elemento fondamentale di questa squadra, che si è ristabilito dall’infortunio che non gli aveva permesso di giocare contro il Palermo. La Roma dovrà fare molta attenzione a Gialrdino: il centravanti viola non ha mai fatto il grande salto di qualità, ma contro i giallorossi ha sempre avuto il dente avvelenato. Per quanto riguarda il resto della rosa bisognerà stare attenti all'ex laziale, e romanista mancato Behrami, che è stato spostato a centrocampo, a Vargas e Montolivo. Quest'ultimo, però, a gennaio saluterà Firenze per andare a giocare più a nord: il Milan, infatti, dovrebbe essere la società che si è assicurata le prestazioni del centrocampista della nazionale. Tuttavia nelle ultime settimane qualcuno ha ipotizzato che Montolivo andrà a giocare nella Juventus, ma Della Valle dice che non lo venderà mai al club bianco nero.
PROBABILE FORMAZIONELa Fiorentina che affronterà la Roma giocherà col 4-3-1-2 con la seguente formazione: Boruc in porta, e una difesa a quattro formata da De Silvestri a destra, Pasqual a sinistra, e Gamberini e Nastasic difensori centrali. Il centrocampo a tre sarà formato da Behrami a destra, Montolivo al centro, e Vargas a sinistra. Lazzari giocherà dietro le due punte Jovetic, e Gilardino.
PRECEDENTILo scorso anno finì 2-2: si giocò alle 12.30, ma i tifosi della Roma ricordano benissimo quella giornata perché Totti realizzò su rigore il 200° gol in giallorosso in campionato. Il capitano segnò anche la rete del pareggio definitivo dopo che la sua squadra era stata costretta ad inseguire due volte la Fiorentina, che era passata in vantaggio per 1-0, e 2-1. L'ultima vittoria della Roma, invece, risale alla famosa stagione 2009-2010: segnò Vucinic nei minuti finali dopo che i viola avevano attaccato tutta la partita, ma aveva dovuto fare i conti con Julio Sergio. L'ultima vittoria dei toscani è data all'annata 2008-2009, quando una Roma bruttissima uscì sconfitta per 4-1. Quella sera Marco Cassetti fu costretto a giocare al centro della difesa con dei risultati catastrofici, cosa che Luis Enrique sembra non aver capito. Speriamo che qualcuno possa ricordargli questo triste precedente, e che domenica pomeriggio la coppia centrale della difesa sia formata da Juan e Heinze!
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