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L’Avversario: il Verona di Mandorlini

Lo scorso anno finì 1-1: un gol di Totti al 26' non fu sufficiente ai giallorossi per portarsi a casa tre punti, perché il Verona pareggiò con Jankovic al 36'

Redazione

La Roma inizia la sua stagione affrontando il Verona, il cui obiettivo è sempre quello di ottenere la permanenza in Serie A con largo anticipo. La squadra veneta si è molto rinnovata rispetto allo scorso anno, facendo un mercato molto oculato, ma al tempo stesso molto mirato a rafforzare i tutti i reparti.

Il fiore all'occhiello della campagna acquisti è stato Gian Paolo Pazzini, svincolatosi col Milan: il centravanti è stato acquistato per supportare Luca Toni, capocannoniere della scorsa stagione, ma che è difficile che possa ripetere l'exploit dello scorso anno per motivi anagrafici. Nel frattempo, però, i due attaccanti stanno convivendo molto bene: Mandorlini, infatti, ha abbandonato il 4-3-3 adottando il 4-3-1-2, in cui lo schieramento dei due centravanti, supportati dal tre quartista Gomez ha dato ottimi frutti in Coppa Italia.

In campionato, però, la situazione è differente, e per supportare due attaccanti di peso sarà necessario avere un centrocampo muscolare. Gli uomini, comunque, ci sono, a cominciare dal ruvido ma sempre concreto Halfredsson, da Sala, che forse alla fine del mese andrà a giocare al Napoli, dal moldavo Ionita, e dal rientrante Romulo, che è tornato dall'esperienza sfortunata con la Juventus. Il giocatore su cui il Verona ha speso di più è l'ex romanista Viviani, acquistato dalla Roma per cinque milioni di euro: la società di Pallotta, però, ha il cosi detto “diritto di recompra”, ovvero un gentlemen agreement, simbolo degli ottimi rapporti tra le due società. Viviani, però, potrebbe saltare la gara contro la sua ex squadra a causa di qualche problema fisico, e dovrebbe essere sostituito da un altro ex romanista, Leandro Greco.

Il perno della difesa è il messicano Marquez, che sarà supportato da due nuovi arrivi, il centrale difensivo Helander, e l'esterno di fascia sinistra Albertazzi. A destra, invece opererà Pisano, mentre in porta ci sarà il confermatissimo Rafael. La rosa è completata dal secondo portiere Coppola, dai difensori Wink, Souprayen, e Moras, dal centrocampista Greco, altro ex romanista, e dall'attaccante Jankovic. Verona-Roma sarà la gara di apertura del campionato 2015-2016: le due squadre, infatti, giocheranno alle diciotto per motivi di sicurezza, a causa del cattivo rapporto tra le tifoserie. Speriamo che non accada nulla, e che sia soltanto una festa di sport, culminata con una bella vittoria dei giallorossi, che non vedono l'ora di far vedere all'Italia intera di essere pronti a lottare per lo scudetto, (bastoni tra le ruote permettendo...).

GLI ULTIMI PRECEDENTI AL BENTEGODI

Lo scorso anno finì 1-1: un gol di Totti al 26' non fu sufficiente ai giallorossi per portarsi a casa tre punti, perché il Verona pareggiò con Jankovic al 36'. La Roma, complice alcune scelte tecniche sbagliate di Garcia, ed una preparazione inadeguata, non riuscì a segnare il gol della vittoria. Nella stagione 2013-2014, invece, la Roma vinse 1-3: al gol di Ljaic al 45' rispose Halfredsson al 48' della ripresa. Al 60' Gervihno firma il gol del sorpasso, e all'81 Franesco Totti firma il terzo gol trasformando un calcio di rigore concesso dall'arbitro Mazzoleni per un fallo di Gonzalez su Torosidis. L'ultima vittoria del Verona al “Bentegodi” risale alla stagione 1996-97: finì 2-1. C'è anche un precedente curioso: le due squadre s'incontrarono alla prima giornata di campionato nella stagione 2001-2002. La Roma, campione d'Italia in carica, passò in vantaggio con Samuel al 45', ma sarà raggiunta al 75' da Oddo.

Alberto Balestri