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L’Avversario: il Verona di Mandorlini, Toni e Iturbe

(di Alberto Balestri) Solo i veri intenditori di calcio non si sono sorpresi dell’ottimo campionato del Verona.

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(di Alberto Balestri) Solo i veri intenditori di calcio non si sono sorpresi dell'ottimo campionato del Verona. Il sesto posto finora conquistato è meritatissimo, ed è stato un vero peccato che la squadra abbia perso le ultime due partite contro Napoli e Milan. Si tratta di due incidenti di percorso, ma questo significa che la Roma si troverà una squadra che darà battaglia dal primo all'ultimo minuto.

Il merito di questa stagione fin qui molto bella è della società, che ha saputo programmare molto bene il suo attuale presente, ma anche dell'allenatore Mandorlini, che ha saputo sfruttare alla perfezione la rosa che ha a disposizione. L'ex giocatore dell'Inter non potrà più sfruttare Jorgihno, centrale di centrocampo che è passato al Napoli. Al suo posto giocherà Cirigliano, uno dei tanti elementi fondamentali del 4-3-3 insieme a Iturbe, giocatore argentino in prestito dal Porto, che la Roma avrebbe già acquistato per la prossima stagione. Altro ottimo elemento è senza dubbio Romulo, un centrocampista che può adattarsi a diversi ruoli, arrivato quest'estate in prestito dalla Fiorentina. Di sicuro l'anno prossimo l'italo – brasiliano tornerà al club toscano: siamo pronti a scommettere che Montella lo vorrà nella sua rosa. A guidare l'attacco ci sarà l'esperienza di Luca Toni, che torna in campo dopo aver saltato la gara contro il Milan per influenza. L'ex giallorosso è ancora pericoloso, e anche se si dovrà preoccupare di Benatia e Castan, non va affatto sottovalutato. Oltre all'ex centravanti della Roma non dobbiamo dimenticarci di un altro giocatore di esperienza come Donati, oppure di Cacia, punta centrale che non sarà riuscito a fare il salto di qualità, ma che in una squadra come il Verona fa la sua bella figura.

Per quanto riguarda il reparto arretrato bisogna fare attenzione a Rafael: nel match di andata il portiere brasiliano fu insuperabile per tutto il primo tempo, e fu battuto solo da una deviazione sul tiro di Maicon, rete che diede inizio al 3-0 dei giallorossi. Davanti all'estremo difensore degli scaligeri dovrebbero esserci i difensori laterali Cacciatore, e Agostini, e i due centrali Moras e Maietta. Dopo la bella vittoria della Roma contro la Juventus senza che i bianco neri abbiano fatto un tiro in porta, ci si chiede quale sarà l'atteggiamento del Verona in campo nei confronti dei capitolini. Mandorlini, infatti, è un allenatore propositivo, che fa giocare bene la sua squadra, ma non è detto che arretri il suo baricentro, per poi sfruttare le azioni in contropiede con il già citato Iturbe, e Gomez. Di sicuro, come ha dichiarato Mandorlini, la squadra sarà molto aggressiva, e non crediamo che abbandoni il 4-3-3. La gara si giocherà in un ambiente molto elettrico: le due tifoserie, infatti, non si amano per niente. Speriamo che non ci siano incidenti tra le due tifoserie, e che domenica mattina si parli solo di agonismo, e spettacolo tra le due squadre. Ottimi, invece, i rapporti tra le due tifoserie: le due società si sono accordate per il prestito di Marquihno fino a giugno con diritto di riscatto da parte della società veneta. Chissà se il brasiliano farà ancora lo schizzinoso rifiutando il trasferimento dopo aver detto di no al Genoa.

GLI ULTIMI PRECEDENTI A ROMA

L'ultimo confronto fra Verona e Roma si è disputato nella stagione 2001-2002. La Roma, campione d'Italia uscente, pareggia 1-1: al gol di Samuel al 45', risponderà Oddo al al 75'. L'anno prima, quello della stagione trionfante del terzo scudetto, giallorossi vincerano per 1-4. Il Verona passa in vantaggio sempre con Oddo al 4', ma la Roma prende in mano le redini del gioco e pareggia con Candela al 38'. Allo scadere del primo tempo Totti porta in vantaggio i capitolini che triplicano le marcature al 58' con una punizione-bomba di Batistuta, che si ripeterà anche al 90'. L'ultima vittoria del Verona, invece, risale all'infausto campionato 1995-'96: finisce 2-1 per il Verona che passa in vantaggio con Giunta al 31', ma viene raggiunta da Delvecchio al 51'. All'81', però, il Verona segnerà con Orlandini il definitivo gol del sorpasso e di una vittoria meritata. L'ultimo pareggio disputatosi al “Bentegodi”si consuma nell'ultima giornata di campionato 1999-2000: il risultato finale è di 2-2, con i capitolini che passano in vantaggio al 13' con l'ex veronese Tommasi, per essere raggiunta al 13' da Adailton. Al 56' Montella segna il provvisorio 1-2, ma al 56' Cammarata firma il definitivo gol del pareggio.