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L'Avversario: il Siena di Sannino

(di Alberto Balestri) Dopo le battute a vuoto contro Bologna e Cagliari, speriamo che la Roma abbia capito che non bisogna sottovalutare le squadre più deboli come il Siena, che due giorni fa ha battuto 2-1 il Napoli con le seconde linee nella...

Redazione

(di Alberto Balestri) Dopo le battute a vuoto contro Bologna e Cagliari, speriamo che la Roma abbia capito che non bisogna sottovalutare le squadre più deboli come il Siena, che due giorni fa ha battuto 2-1 il Napoli con le seconde linee nella semifinale di andata di Coppa Italia.

Lunedì, tempo permettendo, la concentrazione dei ragazzi di Luis Enrique dovrà essere al massimo, anche perché oltre a  De Rossi, non dovrebbe neanche Gago. Il Siena è una squadra che gioca meglio contro le squadre nettamente più forti di lei: pareggio per 1-1 contro il Napoli in campionato, 0-0 a Torino contro la capolista Juventus, (anche se c'era un rigore netto per i bianco neri,), vittoria per 4-0 contro la Lazio e, infine, 1-1 all'andata contro una Roma alla ricerca di una propria identità. La scelta di affidarsi ad un esordiente come Sannino sembrava un salto nel buio, invece l'ex allenatore del Varese si sta rivelando un ottimo tecnico. Il modulo con cui l’ex allenatore del Varese fa giocare il Siena è generalmente un 4-4-2 di partenza, per poi adattarsi alle caratteristiche dell'avversario.

In certi casi, inoltre, la squadra non rinuncia anche ad un 4-3-3 aggressivo, ma dipende dall'andamento della partita. La caratteristica principale di Sannino è quella di cercare comunque la vittoria, anche nei momenti in cui la squadra dovesse trovarsi in difficoltà: nel match contro la Juventus, infatti, il Siena è stato messo sotto pressione, ma in qualche momento di pausa della squadra di Conte ha avuto l'occasione per fare il cosi detto “colpaccio”. L’unico ex romanista del Siena è Gaetano D'Agostino, ex campione d'Italia del 2001, che nella cittadina toscana sta facendo molto bene. Attenzione ai suoi calci di punizione! Per quanto riguarda i suoi compagni di reparto bisognerà stare attenti anche a giocatori come Gazzi e Vergassola, oppure ad esterni alti come Brienza e Reginaldo.

Questi ultimi giocano anche di punta nel caso in cui, come abbiamo scritto qualche riga sopra, Sannino dovesse optare per un 4-3-3. Le alternative principali a questi centrocampisti sono il rumeno Codrea, Grossi, Sestu, e Mannini. Per quanto riguarda il reparto difensivo, invece, Pegolo sta sostituendo molto bene Brkic, e non è detto che lo faccia fino alla fine dell'anno. Ottimo anche il terzo portiere Farelli, che giovedì sera si è distinto per l'ottima prestazione contro il Napoli. Per quanto riguarda il reparto arretrato, invece, la Roma dovrebbe seguire con attenzione Luca Rossettini, un difensore centrale molto valido che potrebbe essere un'ottima alternativa per la difesa giallorosa. I suoi compagni di reparto sono l'altro centrale Terzi, e i laterali Vitiello, e Del Grosso. Le alternative alla difesa titolare sono Terzi, Rossi, Peoli, e Contini. La coppia d'attacco, invece, è formata dal duo Caliò, e Destro, che quando sono in giornata fanno male a chiunque. Le alternative principali a questi due giocatori sono Larrondo, e l'ultimo arrivato Bogdani.

 

PROBABILE FORMAZIONESannino dovrebbe optare per un 4-4-2 : Pegolo; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Giorgi, Vergassola, Gazzi, Brienza; Destro, Calaiò. A disposizione.: Farelli, Contini, Grossi, Angelo, D'Agostino, Reginaldo, Gonzalez

I PRECEDENTI DEGLI ULTIMI QUATTRO ANNIL'ultima vittoria della Roma a Siena risale alla stagione 2009-2010. Sotto di un gol, la formazione giallorossa pareggiò con Mexes al 73', e passò in vantaggio con Riise all'89' cogliendo la prima vittoria in campionato sotto la guida di Claudio Ranieri, che esordiva in panchina al posto del dimissionario Spalletti. Nella stagione 2008-2009, invece, la formazione capitolina fu sconfitta per 1-0, mentre le cose andarono peggio nella stagione dello scudetto scippato dall'Inter centenaria, quando la Roma uscì dal Franchi sconfitta per 3-0. Nella stagione 2006-2007, invece i giallorossi prevalsero per 1-3, mentre nella stagione 2005-2006 un tiro dalla lunga distanza di De Rossi, e un cucchiaio di Mancini regalarono alla Roma la nona delle undici vittorie consecutive con le quali i giallorossi stabilirono il record di vittorie in un campionato, (record battuto dall'Inter la stagione successiva n.d.r.). Lo scorso anno, invece, Roma e Siena non si sono affrontate in quanto i toscani militavano in Serie B.