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L’Avversario: il Siena di Cosmi e Mezzaroma

(di Alberto Balestri) Se la Roma vuole battere il Siena non deve giocare come ha fatto contro il Pescara.

Redazione

(di Alberto Balestri) Se la Roma vuole battere il Siena non deve giocare come ha fatto contro il Pescara. I toscani, freschi di qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia, sono solo penultimi a causa della penalizzazione di sei punti che hanno subito quest'estate per colpa dell'ennesimo calcio scommesse che sta infestando il calcio italiano. Per supplire a questo handicap di sei punti, che se non ci fosse stato avrebbe visto i toscani a metà classifica, la società si è affidata ad un “santone” come Serse Cosmi. L'ex tecnico del Lecce, infatti è molto bravo nel far si che i suoi giocatori non si facciano condizionare dall’handicap del -6 con cui hanno dovuto iniziare il campionato. Agonismo, grinta, e la voglia di crederci sempre sono le altre qualità che i giocatori allenati da Cosmi mettono in pratica tutte le volte che scendono in campo tanto che la squadra senese ha battuto l'Inter a Milano. Se poi ci mettiamo la cosi detta nota di colore che tutti i tifosi della Roma dichiarati come lui danno il massimo contro i giallorossi, allora sappiamo già dall’inizio che domenica pomeriggio il Siena darà filo da torcere ad una Roma che, malgrado le due vittorie consecutive contro Torino e Pescara, è ancora alla ricerca di un proprio equilibrio. Il punto di forza della squadra di Cosmi è la difesa, che ha subito quattordici reti, e da sei gare non ne incassa uno: il trio formato da Paci, e i nuovi arrivati Neto e Felipe non stanno affatto rimpiangendo l’addio di Rossettini.

L’altra faccia della medaglia, invece, è la scarsa vena in fase realizzativa: Destro, che sarà il grande ex della giornata, non è stato rimpiazzato, e Calaiò non è un bomber. In attesa dell’arrivo di una punta di peso, Cosmi ha lasciato il suo fedele 3-5-2 modificandolo in un 3-4-2-1, con Rosina e Valiani, oppure Reginaldo dietro alla punta dei toscani. In porta, al posto di Birkic, è stato promosso Pegolo, mentre le due riserve sono Farelli, e l’altro ex romanista Campagnolo. Il centrocampo di Cosmi è formato da uomini che in passato hanno creato problemi alla formazione giallorossa, come Vergassola, e un altro ragazzo che ha vinto anche lo scudetto con la Roma, D’Agostino. Il reparto  è stato rafforzato con l’arrivo di Valiani, ed il giovane Verre, arrivato in prestito al Siena via Genoa nell’ambito della cessione del sopracitato Destro alla Roma. Il ragazzo, che ha diciotto anni, sta giocando poco, ma ogni volta che è entrato in campo ha sempre fatto il suo dovere. Luis Enrique non ci aveva visto male quando lo schierò in campo in quella nefasta serata in cui la Roma uscì dal play off contro lo Slovan Bratislava, ma obiettivamente era troppo presto per farlo debuttare. Speriamo che la Roma lo riscatti: Verre, infatti, ha tutte le carte in regola per diventare un faro della Roma, l’importante è che non abbia infortuni, o che non si perda per strada.

PALMARES: I TROFEI PIU' PRESTIGIOSI

Il Siena ha vinto diversi trofei, a seguito dei primi posti conseguiti nei campionati che ha disputato. Le vittorie più recenti sono a Coppa della Ali della Vittoria, vinta nella stagione 2010-2011, in seguito al primo posto conseguito nel campionato di Serie B. Nel 2000, invece, la formazione toscana ha vinto la Supercoppa di Lega di Prima Divisione, trofeo che si giocano le due prime classificate dei Gironi A, e B. Quell'anno i bianco neri ebbero la meglio sul Crotone: la finale di andata, disputatasi in Calabria, terminò 1-1, mentre il Siena vinse 1-0 il match di ritorno, disputatosi nelle mura amiche. Lo scorso anno, invece, il Siena è andato ad un passo dalla finale di Coppa Italia: i toscani, infatti, sono stati eliminati dal Napoli, futuro vincitore del trofeo.

I PRECEDENTI PIU' SIGNIFICATIVI

In questi ultimi anni il Siena ha vinto quattro confronti su tre, eccezion fatta per la stagione 2010-2011, perché i toscani militavano in Serie B. Lo scorso anno i bianco neri hanno battuto la Roma per 1-0 con un rigore di Calajò nella ripresa nel posticipo disputatosi di lunedì sera a causa delle condizioni di maltempo che imperversavano in Italia. Il Siena ha battuto la Roma con lo stesso punteggio nel campionato 2008-2009, mentre nell'annata 2007-2008 i toscani sconfissero i giallorossi per 3-0. L'ultima vittoria della Roma è avvenuta nella stagione 2009-2010: sotto di un gol, infatti, la compagine capitolina pareggiò con Mexes al 73', e Riise all'89. Quel pomeriggio Claudio Ranieri esordiva sulla panchina della Roma al posto del dimissionario Spalletti. L'unico pareggio è avvenuto nella stagione 2003-2004: finì 0-0, e fu l'ultimo anno in cui la squadra giallorossa era allenata da Fabio Capello.