(di Alberto Balestri)E’ ancora una ferita che fa malissimo quel maledetto gol di Berardi all'ultimo minuto di recupero lo scorso 10 novembre. Se la Roma ha pareggiato 1-1 contro il Sassuolo è stato per colpa delle prodezze di Pegolo, dell’egoismo di Ljaic sotto porta, ma anche di alcune decisioni arbitrali discutibili. Per carità la formazione di Garcia ha pareggiato per propri demeriti, ma il rigore non concesso per fallo su Ljaic sarebbe stato sicuramente concesso alla Juventus A distanza di quattro mesi il Sassuolo è ancora in lotta per la salvezza: quattro punti in undici gare è il ruolino di marcia degli emiliani che, se si trovano in questo stato è per colpa del presidente Squinzi, che, forse mal consigliato, ha deciso di esonerare Eusebio Di Francesco a fine gennaio. La squadra è stata affidata a Malesani, ma dopo ben cinque sconfitte consecutive che peseranno come un macigno alla fine della stagione, è stato richiamato l’ex giocatore della Roma campione d’Italia nel 2001. Peccato, perché se Di Francesco fosse rimasto oggi i suoi ragazzi avrebbero qualche punto in più vista la campagna di rafforzamento fatta a gennaio: in difesa sono arrivati tre giocatori esperti come Mandredini, Ariaudo, e Paolo Cannavaro. A centrocampo, invece, è arrivato con dal Genoa con la formula del prestito Biondini, mentre dal Torino è arrivato una bella mente pensante come Brighi, primo di una serie di ex romanisti così come il tecnico Di Francesco. Se Brighi resterà a casa per motivi fisici, ci sarà anche un altro ex romanista come Aleandro Rosi, che dovrebbe accomodarsi in panchina. Al suo posto, giocherà Gazzola. In attacco, invece è arrivato dalla Lazio Floccari, che giocherà col coltello tra i denti pur di fermare la Roma cercando di segnare, visto che in maglia bianco celeste non gli è riuscito nemmeno su calcio di rigore. Il suo compagno di reparto è Berardi, che però non è più lo stesso giocatore del girone di andata, e non è detto che resti ancora qualche anno in provincia insieme al suo compagno di reparto Zaza. Tutto dipenderà dalla Juventus, società che detiene i cartellini dei due ragazzi.
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L’Avversario: il Sassuolo di Di Francesco e degli ex romanisti
(di Alberto Balestri) E’ ancora una ferita che fa malissimo quel maledetto gol di Berardi all’ultimo minuto di recupero lo scorso 10 novembre.
I superstiti della promozione in Serie A che domenica dovrebbero scendere in campo sono il portiere Pegolo, e l'esterno di fascia sinistra Ziegler, mentre si giocheranno una maglietta anche due buoni centrocampisti come Missiroli, e Marrone. Il modulo col quale il Sassuolo gioca è il 3-4-3, ed uno dei perni del reparto difensivo è un altro giocatore di proprietà della Roma, Antei. Il ragazzo si sta comportando molto bene, e siamo sicuri che fino alla fine dell’anno cercherà di convincere Garcia di essere pronto per indossare definitivamente la maglia giallorossa.
Un altro giocatore di proprietà giallorossa è la stellina paraguaiana Sanabria, prelevato dal Barcellona a gennaio, e parcheggiato in Emilia poiché extracomunitario, e non è detto che se resti al Sassuolo qualora la squadra dovesse salvarsi. Nel match contro l’Udinese il sudamericano ha giocato gli ultimi venti minuti, e non è detto che domenica giochi dal primo minuto. Domenica la Roma si troverà davanti un Sassulo determinato a riscattare le due sconfitte consecutive contro Udinese e Sampdoria, quindi servirà la massima concentrazione e serenità per fare risultato. L’importante è che i giallorossi giochino come sanno, e che soprattutto concretizzino le occasioni a disposizione. Ai tifosi non va di vivere di nuovo un’altra giornata di rimpianti come quel maledetto pomeriggio di qualche mese fa.
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