Rinfrancata dalla qualificazione in anticipo ai sedicesimi di finale di Europa League, la Roma si rituffa in campionato affrontando il Pescara, una squadra che, inspiegabilmente, si trova nei bassifondi della classifica. Alla base di questo inizio difficile c'è l'inesperienza, ma anche i tanti infortuni, che non hanno mai consentito a Oddo di schierare la formazione migliore. L'ultimo giocatore che resterà a casa è il difensore Campagnaro, vittima di una lesione al tendine d'achille. Se il Pescara non riuscirà a dare una svolta a questa stagione, retrocederà di nuovo in Serie B com'è accaduto tre anni fa, nel campionato 2012-2013. Il presidente Sebastiani ha detto che il vero campionato inizierà dopo il match con i giallorossi, ma tutti quanti sanno che è una battuta. Il Pescara, com'è giusto che sia, onorerà il match contro la compagine di Spalletti che, a sua volta, dovrà rispettare questo avversario per evitare un'altra figuraccia come quella di tre anni fa contro i pescaresi. Nella sopracitata stagione 2012-2013, infatti, il Pescara strappò ai giallorosi un pareggio insperato. Finì 1-1 e per gli abruzzesi segnò un certo Gianluca Caprari, il primo dei tanti ex romanisti che militano nella squadra dai colori bianco azzurri. Tutti questi ragazzi che sono cresciuti nel club giallorosso, infatti, domenica sera ci saranno e tutti quanti hanno una rivalsa personale nei confronti della Roma. Alberto Aquilani, Simone Pepe, Alessandro Crescenzi e Gianluca Caprari, sono stati ceduti perché la società non ha creduto in loro, eccezion fatta per Aquilani. Quest'ultimo è stato sfortunatissimo, e fu venduto nel 2009 per motivi di bilancio. Non ci sarà Verre, che, salvo miracoli, non dovrebbe recuperare dall'infortunio. Ci sarà, invece, Gyomber, che lo scorso anno giocò sei mesi con la maglia della Roma con poca fortuna. Ci sono anche tanti giocatori che cercheranno di fronteggiare la Roma, come gli attaccanti Manaj e Bahebeck, ma anche giocatori navigati come, ad esempio Bizarri, che cercherà di fare blindare la porta, anche perché ex laziale. Ex biancoceleste è anche il tecnico Oddo, che è sempre rimasto legato al club, e che cercherà di fermare la Roma non solo perché ha bisogno di fare punti. L'ex difensore campione del mondo 2006 dovrebbe giocare con un 4-5-1 di partenza molto abbottonato, sfruttando le ripartenze, ma se la Roma si comporta da grande squadra, giocando come sa, ma anche con umiltà, per questo Pescara non ci sarà scampo.
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L’avversario: il Pescara di Oddo
Gli abbruzzesi sono la squadra di serie A con più ex romanisti. I giallorossi non dovranno sottovalutarli per non cadere in un'altra figuraccia
PROBABILE FORMAZIONE
Domenica sera Oddo schiererà questa formazione: il modulo dovrebbe essere il 4-3-2-1, con Bizarri in porta, Zampano a destra, e Biraghi a sinistra. Vitturini, e Zuparic giocheranno al centro, mentre le chiavi del centrocampo sono affidate Brugman, che sarà affiancato da Cristante, e Memushaj. Caprari e Benali giocheranno davanti.
Alberto Balestri
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