(di Alberto Balestri) Dopo la sconfitta subita nella risaia di Parma la Roma riceve in casa un Palermo che, lentamente, sta rialzando la testa dopo un inizio fallimentare. La colpa è sempre del presidente Zamparini, che vuole fare sia l'allenatore, sia il direttore sportivo. Ne sa qualcosa Corrado Sannino, esonerato dopo poche giornate, e ne sa qualcosa anche Perinetti, che ha rassegnato le dimissioni da direttore sportivo.
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L’Avversario: il Palermo di Miccoli
(di Alberto Balestri) Dopo la sconfitta subita nella risaia di Parma la Roma riceve in casa un Palermo che, lentamente, sta rialzando la testa dopo un inizio fallimentare.
Il tecnico è stato rimpiazzato da Gasperini, mentre l'ex dirigente del Siena è stato sostituito da Pietro Lo Monaco, che si sta attivando per rafforzare la squadra che quest'estate si è rafforzata poco e male. L'unico giocatore di spessore che stato acquistato, infatti, è stato Brienza, mentre le cessioni di Silvestre all'Inter e Balzaretti alla Roma hanno provocato delle lacune che se non venissero colmate col nuovo anno potrebbero condannare definitivamente il club rosa nero ad un'inaspettata e clamorosa retrocessione in Serie B.
Gasperini, comunque, sta già limitando i danni: forte della sua esperienza, e dal volersi riscattare dopo la bruttissima avventura all'Inter, sta già ponendo con successo dei rimedi ai problemi tecnici della squadra che ha ereditato. Anzitutto il modulo: Gasperini ha adottato il suo “adorato” 3-4-3, spostando Donati al centro della difesa, e inserendo Brienza come una delle tre punte. L'unico guaio è l'infortunio di Donati: l'ex giocatore di Milan e Atalanta, infatti, si è procurato uno stiramento, e starà fermo a lungo. Tutto questo creerà ulteriori problemi a Gasperini, che dovrebbe far giocare Von Bergen, difensore molto bravo nel saper impostare l'azione che si è comportato bene contro il Milan, oppure non è detto che possa far giocare Nicholas Viola.
La formazione che domenica sera scenderà in campo dovrebbe essere quella che ha pareggiato contro i rosso neri, con Ujkani in porta, Munoz, uno tra i sopracitati Von Bergen o Viola, e Garcia difensori centrali. A centrocampo Morganella occuperà la corsia di destra, mentre Mantovani giocherà sulla fascia sinistra. Barreto e Rios giocheranno al centro. L'attacco sarà formato da Ilicic a destra, Brienza al centro, e il capitano Miccoli a sinistra. La rosa di Gasperini è completata dal secondo portiere Benussi, e dai difensori Cetto Pisano,Munoz, e Morganella. Il centrocampo, invece, è completato da Kurtic, Zhavi, Giorgi, e Donati. Budan, Dyabala, e l’infortunato Hernandez completano l’attacco.
GLI ULTIMI PRECEDENTI
L’ultima vittoria dei rosa nero all’Olimpico risale alla stagione 2010-2011: finì 2-3 per i siciliani. L’ultimo pareggio, invece, risale alla stagione 2004-2005, ed il risultato fu di 1-1. Lo scorso anno una prodezza di Lamela permise ai giallorossi di vincere per 1-0, mentre nella stagione 2009-2010 la Roma regolò la compagine rosanero con un sonoro 4-1. Nella stagione 2008-2009 il risultato fu fu 2-1 per la Roma, mentre nel 2008 un gol di Mancini su calcio d’angolo permise alla Roma di battere il Palermo per 1-0. I siciliani fecero tardivamente ricorso perché la rete del brasiliano fu “viziata” dall’entata in campo di un giovanissimo quindicenne di nome Gianluca Caprari che entrò in campo e piazzò il pallone sulla lunetta del calcio d’angolo. Il regolamento, infatti, non prevede l’intrusione in campo dei raccattapalle, ma il risultato fu omologato in quanto fu riconosciuta la cosi detta “discrezione” dell’arbitro, che vide l’intera scena, e non annullò il gol.
RISULTATI SIGNIFICATIVI
Da quando Zamparini ha acquistato il Palermo dal nostro Franco Sensi, la società siciliana ha spiccato quel salto di qualità che tutti i suoi tifosi sognavano dopo la storica finale di Coppa Italia conquistata nel 1978-’79, e persa contro la fortissima Juventus. La formazione rosa nero ha sfiorato nuovamente la coppa nazionale nella stagione 2010-2011 perdendo contro l’Inter per 1-3 in una finale in cui avrebbe meritato di non perdere. Grazie a questo traguardo il Palermo ha disputato l'Europa League, ma è uscita al turno preliminare contro il Thun. I siciliani hanno disputato più volte questo trofeo, anche quando si chiamava Coppa Uefa, e l’unico risultato importante è stato il raggiungimento degli ottavi di finale nella stagione 2005-2006.
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