rubriche

L’Avversario: il Milan di Clarence Seedorf

(di Alberto Balestri) La Roma riceve un Milan caduto in disgrazia a causa del mancato rinnovamento della rosa dopo lo scudetto conquistato nel 2011.

finconsadmin

(di Alberto Balestri)La Roma riceve un Milan caduto in disgrazia a causa del mancato rinnovamento della rosa dopo lo scudetto conquistato nel 2011. Il dualismo Barbara Berlusconi-Adriano Galliani ha aggravato la situazione: da una parte c'è una giovane ragazza rampante che ha capito che non solo la squadra va rifondata, ma che i soldi devono essere fatti col merchandising, e con un nuovo stadio. Dall'altra parte c'è un dirigente esperto come Galliani che continua ancora ad acquistare “figurine”, e che non può essere mandato via a causa di una liquidazione molto onerosa. Il problema è stato “risolto” con Barbara Berlusconi amministratrice delegata alle funzioni sportive, ma fino a quando ci saranno queste due personalità forti il futuro di questa società sarà sempre problematico. A farne le spese di questa situazione è stata la squadra, e se i dirigenti pensavano di risolvere tutto con l'addio di Allegri si sono sbagliati di grosso: l'arrivo di Seedorf, imposto da Silvio Berlusconi, era stato salutato con entusiasmo da tutti, ma dopo un buon inizio la squadra rosso nera ha perso quattro volte di seguito.

Alla base di questi quattro passi falsi, culminati col 2-4 casalingo contro il Parma, ci sarebbero delle incomprensioni con i giocatori italiani presenti in rosa, i quali non avrebbero gradito i metodi di lavoro Seedorf. Solo il pareggio per 1-1 contro la Lazio all'Olimpico ha evitato a Seedorf un esonero che sarebbe stato clamoroso. Una volta che l'olandese ha accantonato le sue idee tattiche il Milan ha ricominciato a vincere al punto che affronterà la Roma con un biglietto da visita di cinque vittorie consecutive. Nonostante ciò, la tensione fra tecnico e società continua, e sembra certo che a fine anno Seedorf sarà esonerato. In attesa di conoscere gli sviluppi di questa vicenda analizziamo il Milan che venerdì sera scenderà in campo all'Olimpico: in porta ci sarà Abbiati, con Abate e Bonera difensori di fascia e una coppia di difensori centrali come Mexes e Rami che si metteranno in mostra per motivi che hanno a che fare con la società giallorossa. Il francese dai capelli biondi sarà il grande ex, mentre il secondo, invece, perché è stato allenato da Garcia al Lilla. Nel 4-2-3-1 di Seedorf il centrocampo sarà composto da Montolivo, e Muntari, che sostituirà lo squalificato De Jong. Le due ali saranno Taraabt, e Kakà, mentre il trequartista sarà Poli, al posto di Robihno che andrà in panchina. In attacco giocherà il “damerino” Mario Balotelli: attenzioni alle provocazioni, pena il rischio della squalifica delle curve. La rosa milanista è completata dal secondo portiere Amelia, che sogna sempre la Roma, dai difensori Zaccardo, Zapata, Sivestre, Constant, e De Sciglio, dai centrocampisti Birsa, Emanuelson ed Essien. Le alternative in avanti saranno Pazzini, e Honda, mentre non ci sarà ancora El Sharawi: lo sfortunatissimo attaccante italiano, ma di chiare origine egiziane, tonerà a calcare i campi di calcio la prossima settimana. Tanti auguri! Il buon momento dei rosso neri deve essere un campanello d'allarme per i capitolini: la Roma è più forte, ma il Milan è una squadra che ha ancora degli ottimi giocatori, che se dovessero trovare la serata giusta potrebbero creare molti problemi.

GLI ULTIMI PRECEDENTI ALL'OLIMPICO

Lo scorso anno la Roma demolì il Milan battendolo 4-2 con reti di Burdisso al 16’, Osvaldo al 23’, e Lamela al 30’ e al 61’.Per i rossoneri andarono in rete Pazzini all’86’, e Bojan all’88’: entrambe le reti, però, furono segnate con la Roma in dieci uomini a causa dell’espulsione troppo severa di Marquihnos per un fallo “da ultimo uomo su El Sharawi a 35 metri dall’area di rigore giallorossa. Nella stagione 2011-2012, invece, il Milan vinse 2-3: la compagine milanista andò in vantaggio con Ibrahimovic al 17’, ma Burdisso pareggiò per i giallorossi al 28’. Il pareggio durò poco poiché il Milan tornò in vantaggio con Nesta al 30’, per poi trilicare ancora con Ibrahimovic al 78’. La Roma, però, rialza la testa trovando il gol con Bojan all’88’. L’ultimo pareggio, invece, risale alla stagione 2010-2011: finì 0-0, ma al fischio finale il Milan festeggiò con due turni di anticipo il suo diciottesimo titolo italiano.