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L’Avversario: il Livorno

(di Alberto Balestri) La parola che regna all’interno del Livorno è una sola, caos! Il presidente Spinelli non ha rafforzato la squadra durante il mercato estivo, e sembra che non abbia tanta intenzione di farlo anche in questa sessione invernale.

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(di Alberto Balestri)La parola che regna all’interno del Livorno è una sola, caos! Il presidente Spinelli non ha rafforzato la squadra durante il mercato estivo, e sembra che non abbia tanta intenzione di farlo anche in questa sessione invernale. E’ vero che dovrebbe arrivare Maxi Lopez, ma è anche vero che sono previste molte partenze. La squadra va molto male, e nelle ultime otto giornate ha totalizzato solo un punto. Per Spinelli la “colpa” è stata dell’allenatore, e così ha esonerato Nicola, decisione presa male sia dalla squadra sia dai tifosi, entrambi solidali col tecnico.

Nicola, infatti, non poteva fare i miracoli con un gruppo inadatto per competere in Serie A. Lo stesso problema ce l’avrà il nuovo allenatore Attilio Perotti, tecnico che ha allenato il Genoa nel periodo in cui Spinelli era il presidente, e che da due anni ricopre la carica di responsabile del settore tecnico. Per Perotti si tratta di un ritorno in panchina: già nel 2011 era stato costretto a lasciare la scrivania per allenare e salvare il Livorno da una retrocessione nella Serie C, ora Lega Pro. Il nuovo allenatore, però, non ha la bacchetta magica per cambiare le cose, e non è gradito alla squadra. Per ovviare a questo problema Spinelli ha pagato in anticipo gli stipendi: il patron degli ha affermato che questa decisione servirà a spronare al squadra affinché si impegni durante il campionato, ma potrebbe essere servita per calmare gli umori dei giocatori che, come abbiamo scritto qualche riga sopra erano dalla parte di Nicola. Il Livorno che scenderà all’Olimpico sembra essere una squadra già rassegnata, ma la Roma, viste le ultime gare giocate contro i toscani, (vedi precedenti n.d.r),  non deve sottovalutare l’impegno, e non pensare al quarto di finale contro la Juventus di martedì prossimo. Il Livorno, comunque, scenderà in campo con l’obiettivo del pareggio: le ultime notizie dicono che Perotti adotterà un 5-4-1, con Bardi in porta, Piccini e Mbaye difensori di fascia con Coda, Rinaudo, e Valentini difensori centrali. A centrocampo Benassi, e Duncan giocheranno a rispettivamente sul lato destro e sinistro, mentre Luci e l’ex romanista Greco formeranno la coppia di centrale. L’unica punta, invece, sarà Paulihno. Tra i componenti più conosciuti della rosa figurano il secondo portiere Anania,  i difensori Gemiti i centrocampisti  Berlinghieri e Biagianti, e la punta Emhmegara.

GLI ULTIMI PRECEDENTI ALL’OLIMPICO

L’ultimo confronto tra Roma e Livorno all’Olimpico ha visto i toscani vincere per 0-1 con rete dell’ex romanista Tavano al 40’. I capitolini giocarono malissimo al punto da non riuscire a sfruttare la superiorità numerica: al 61’ il Livorno rimase in dieci per l’espulsione del portiere De Lucia. In quest’ultima gara ci sono tantissime curiosità: Serse Cosmi era appena subentrato in panchina al posto della coppia Russo-Ruotolo. Alla fine della stagione quella sconfitta interna si rivelerà determinante per la mancata conquista dello scudetto, che i giallorossi perderanno per due punti. Un discorso analogo va fatto anche per il penultimo precedente: la Roma pareggiò 1-1 dominando la gara, ma subendo il gol dell’1-1 di Diamanti al 83’ su punizione nell’unica azione dei livornesi. Per la Roma aveva segnato Vucinic al 54’. Era il 19 aprile 2008, e fu una giornata maledetta: al 40’ Totti si lesiona il legamento del ginocchio saltando il finale di stagione, mentre in mattinata i “famosi emissari americani per conto di George Soros” erano ripartiti  per gli Stati Uniti a causa di una controfferta di un fantomatico sceicco arabo. L’ultima vittoria romanista risale alla stagione 2006-2007: era la prima giornata di campionato e finì 2-0 con reti di De Rossi al 44’ e  Mancini al 54’. In mezzo a queste due reti Totti sbaglierà un rigore ad inizio ripresa.