rubriche

L'Avversario: il Chievo di Di Carlo e Pellissier

(di Alberto Balestri) Il Chievo torna all’Olimpico quindici giorni dopo aver rischiato di battere la Lazio. Il pareggio contro i biancocelesti ha lasciato molti rimpianti in casa veronese, ma ha dato ulteriore fiducia ai ragazzi di Mimmo Di...

Redazione

(di Alberto Balestri) Il Chievo torna all'Olimpico quindici giorni dopo aver rischiato di battere la Lazio. Il pareggio contro i biancocelesti ha lasciato molti rimpianti in casa veronese, ma ha dato ulteriore fiducia ai ragazzi di Mimmo Di Carlo, che cercheranno di fermare la Roma.

L'ultima volta che il Chievo ha preso punti all'Olimpico fu nella stagione 2008-2009, (0-0), proprio sotto la guida del tecnico sopracitato, che è tornato a guidare i giallo blu dopo la sfortunata esperienza con la Sampdoria. L'obiettivo della società del piccolo sobborgo veronese è di restare in Serie A valorizzando i giovani. Il primo arrivo della sessione di mercato del 2012, infatti, dovrebbe essere il diciannovenne Jacopo Dezi, centrocampista centrale del Napoli, che verrà acquistato in comproprietà.

Al tempo stesso, però il presidente Campedelli e il suo staff hanno sempre fatto leva anche sui giocatori di grande esperienza, affinché possano prendere per mano le giovani leve nei momenti più difficili. Il primo nome è quello di Sorrentino, portiere sottovalutato che da due anni a questa parte è sempre vicino alla Roma, ma alla fine non viene mai. Oltre alle grandi parate di questo portiere, però, la squadra vive dei gol di Pelissier, oppure dell'esperienza di Luciano.

Non dimentichiamoci, però, anche dell'esperienza di un difensore come Mandelli, e di un altro attaccante, Moscardelli. Quest'ultimo tifa Roma e gioca con i parastinchi con l'immagine di Totti, ma quando vede giallorosso sono sempre dolori. Altri giocatori fondamentali del 4-3-1-2 di Di Carlo sono il centrocampista Thereau, e i suoi compagni di reparto Bradley, ed Hetemaj, giocatore finlandese che il Chievo ha ingaggiato dal Brescia.

In difesa, oltre al sopracitato Mandelli, ci sono sempre l'esterno di fascia destro Frey e il suo compagno di reparto opposto Jokic; i due centrali, invece, sono sempre Cesar, e l'ex romanista Andreolli.

Malgrado l'uscita di scena di Rosella Sensi i rapporti tra le due società sono sempre ottimi: la Roma, infatti, ha preso in prestito l'attaccante Tallo, che nella primavera di De Rossi sta facendo molto bene, e non è detto alla fine dell'anno la giovane punta venga acquistata a titolo definitivo.