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L'Avversario: il Catania di Montella

(di Alberto Balestri) Siamo pronti a scommettere che anche questa volta sarà battaglia.

Redazione

(di Alberto Balestri) Siamo pronti a scommettere che anche questa volta sarà battaglia.

Speriamo che lo sia in senso sportivo e non come quella del 18 maggio del 2008; (in un altro paese il Catania sarebbe stato radiato). Al di là di tutto, però, la compagine rosso azzurra vorrà battere la Roma per rifarsi della brutta battuta d'arresto contro il Bologna. Inoltre Vincenzo Montella, legatissimo alla Roma, vorrà dare il primo dispiacere dell'anno alla squadra di Luis Enrique.

Fino all'ultimo, infatti, l'aeroplanino giallorosso ha sperato di diventare l'allenatore della nuova Roma americana, ma alla fine è stato un bene che non sia rimasto. La nuova società voleva voltare pagina, e cercava un tecnico nuovo che avrebbe dovuto domare un gruppo che aveva mandato via Spalletti e Ranieri, e che imponeva dei giocatori a scapito di altri. Montella avrebbe obbedito agli ordini della società, ma se ci fossero stati gli stessi problemi che Luis Enrique ha avuto fino a dicembre l'aeroplanino gialllorosso avrebbe corso il rischio di offuscare la sua immagine che è legata allo scudetto del 2001. Lo scorso anno, comunque, Montella ha fatto intravedere delle ottime qualità, che il presidente Pulvirenti, e il direttore sportivo Lo Monaco hanno intuito senza pentirsene. Il Catania, infatti, occupa una posizione di classifica invidiabile, e siamo certi che si salverà.

La squadra è stata rinnovata: sono andati via giocatori come Terlizzi, Pesce, Morimoto, e Silvestre, ma al tempo stesso sono arrivati degli ottimi rinforzi come Legrottaglie, Almiron, Berghessio, Moretti, e Suazo. Quest'ultimo si è appena ripreso da un brutto infortunio muscolare, e sabato sera dovrebbe tornare in panchina. Nel frattempo Maxi Lopez è rimasto in Sicilia, ma se Lo Monaco ha detto che non sarà della partita nonostante sia stato convocato significa che alla fine andrà al Milan. Col resto dei giocatori che sono rimasti a Catania Montella ha costruito la sua squadra adottando il 4-3-3, oppure un prudente ma al tempo stesso aggressivo 3-5-2. Sarà con tutta probabilità questo il modulo con cui Montella schiererà la sua squadra contro i giallorossi. Un altro ex romanista è Andrea Campagnolo, tornato titolare da quando Andujar è stato messo fuori rosa. Ovviamente, come vuole “la tradizione” l'ex giallorosso farà il Buffon! Speriamo di sbagliarci, anche perché è arrivato il momento che la Roma riesca a vincere in uno stadio che, da quando il Catania è tornato in Serie A, è sempre stato stregato anche per propri demeriti. Le basi per una vittoria ci sono, basterà solo giocare bene come la squadra di Luis Enrique ha fatto in quest'ultimo mese.

PROBABILE FORMAZIONEPrivo degli squalificati Biagianti e Marchese, Montella schiererà in campo la seguente formazione: Campagnolo in porta, con Bellusci, Legrottaglie, e Spolli difensori centrali, e Capuano. Il centrocampo sarà formato da Izco a destra, Almiron, Lodi e Barrientos al centro, e a sinistra. Le punte dovrebbero essere Berghessio e MaxGomez, (sempre che Lo Monaco dica la verità…).

PRECEDENTIIn verità nella stagione 2006-2007 la Roma ha battuto il Catania in trasferta, ma si giocava sul campo neutro di Lecce a causa della squalifica del campo inflitta alla squadra siciliana per i tragici fatti di violenza del derby contro il Palermo del 2 febbraio dello stesso anno, che causarono la morte dell'agente di polizia Filippo Raciti. Gli altri confronti, invece, sono finiti con due pareggi e due vittorie dei catanesi.Nella stagione 2007-2008, la Roma fu bloccata sull'1-1 in una delle partite più irregolari della storia del calcio italiano, (leggi le prime righe dell'articolo sulla squadra siciliana). Nella stagione successiva, invece, la Roma perse 3-2: sotto di tre reti, i giallo rossi riuscirono ad accorciare ulteriormente le distanze, ma la rimonta non riuscì. Nel dopo partita scoppiarono altri guai: Mexes fu inseguito da un “pazzo” armato di forbici. Nella stagione 2009-2010, invece, la Roma uscì dal “Massimino” con un 1-1 miracoloso: la formazione giallorossa, che aveva mandato via da poco Spalletti, fu dominata dai catanesi per tutta la gara, ma riuscì a trovare il pareggio nei minuti di recupero grazie ad un gol di De Rossi nato da un calcio d'angolo che non c'era. Lo scorso anno, invece, i giallorossi, allenati da Montella, furono sconfitti per 2-1 meritatamente da un Catania più motivato, e desideroso di fare il record di vittorie casalinghe. Negli altri campi, invece, furono disputate delle partite molto anomale che sono finite sotto la lente d'ingrandimento del nuovo filone di calcioscommesse.