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L’Avversario: il Bologna di Pioli e Diamanti

(di Alberto Balestri) E’ un Bologna molto rinnovato quello che affronterà la Roma. Marco Di Vaio, leader indiscusso della squadra, è andato in Canada, mentre Gillet è stato venduto al Torino.

Redazione

(di Alberto Balestri)E' un Bologna molto rinnovato quello che affronterà la Roma. Marco Di Vaio, leader indiscusso della squadra, è andato in Canada, mentre Gillet è stato venduto al Torino. Raggi, il cui contratto era scaduto, è andato al Monaco, mentre l'ex romanista Loria non ha rinnovato ed è attualmente senza squadra. Mudingay è stato venduto in comproprietà all'Inter, mentre la testa calda Ramirez è stato ceduto per quattordici milioni al Southampton.

I nuovi arrivati sono tutti giocatori di prim'ordine: Gilardino, pur non avendo il carisma del sopra citato Di Vaio è un ottimo acquisto, e siamo sicuri che i suoi gol saranno determinati. Inoltre, pur non avendo mai battuto la Roma in vita sua, ha segnato molti gol alla formazione giallorossa, quindi attenzione!

A centrocampo, invece sono arrivati gli juventini Pazienza, e Gabbiadini, mentre dal Siviglia è arrivato Tiberio Guarente.

In difesa, in attesa dello squalificato Portanova a causa del “calcio scommesse”, sono arrivati De Carvahlo, l'ex romanista Motta, e lo svincolato Natali dalla Fiorentina. Quest'ultimo forse non ci sarà perché influenzato. Per quanto riguarda il ruolo del portiere il tecnico Pioli ha promosso Agliardi, che lo scorso anno sedeva in panchina al posto del sopracitato Gillet, relegando in panchina l'altro ex romanista della giornata Curci.

A questo punto ci si chiede per quale motivo il Bologna non abbia ancora punti in classifica. La risposta è semplice: la maggior parte dei nuovi acquisti è arrivata negli ultimi giorni di mercato. Tutto ciò ha creato molti problemi a Pioli: l'ex giocatore della Juventus degli anni '80, non è riuscito per mancanza di tempo ad amalgamare la squadra. Come se non bastasse i nuovi giocatori hanno incontrato difficoltà nel giocare col 3-4-2-1, modulo col quale lo scorso anno la formazione romagnola ha raccolto molti consensi tra gli addetti ai lavori.

Attualmente Pioli si sta orientando verso un 4-3-1-2. Non è detto, però, che il tecnico degli emiliani possa optare per un modulo più prudente per poi ripartire in contropiede: la squadra ha bisogno di fare punti, e tornare a casa con un pareggio vale anche una vittoria. Inoltre Pioli vorrà dimostrare ai dirigenti della Roma di essere un ottimo tecnico, visto che due anni fa fu ad un passo dai giallorossi, che poi presero Luis Enrique.

L’unico giocatore di grande spessore che è rimasto è Alessandro Diamanti: toccherà a lui farsi carico della squadra nei momenti difficili. Se dovesse riuscirci siamo pronti a scommettere che l'anno prossimo l'ex giocatore di Brescia e West Ham giocherà in una squadra di primo livello. Lo stesso discorso vale per il francese Taider, che per domenica ha già promesso battaglia. Se i tifosi avranno pazienza siamo sicuri che il lavoro di Pioli darà i suoi frutti, a cominciare però dalla domenica successiva: il Bologna avrebbe meritato almeno un punto contro il Milan, ma la Roma ha l'obbligo di conquistare i tre punti in palio per conquistare una vittoria casalinga che, ormai, se contiamo anche i mesi estivi, manca da cinque mesi.

"GLI ULTIMI PRECEDENTI

L’ultima vittoria del Bologna all’Olimpico risale nel marzo del 2004, l’ultima stagione che vide Capello alla guida della Roma. I felsinei s’imposero per 1-2 di fronte a una brutta Roma che buttò via definitivamente i sogni-scudetto a favore del Milan. Negli ultimi due anni, invece, il Bologna è riuscito a bloccare la Roma sul pareggio: Due anni fa la gara finì 2-2: dopo essere stati sotto di due reti grazie ad un gol di Borriello, e un’autorete di Rubin, una doppietta di Di Vaio regalò ai bolognesi un pareggio meritatissimo. E sempre l’ex giocatore laziale, e amico di Totti, portò in vantaggio il Bologna al 56’ lo scorso anno, ma un calcio di punizione da cineteca di Pjanic al 62’ regalò il definitivo 1-1 ai giallorossi, che rischiarono di perdere la partita, e al tempo stesso di vincerla. L’ultima vittoria della Roma, invece, risale alla stagione 2009-2010: finì 2-1, con i rossoblu che passarono in vantaggio con Adailton al 32’, ma furono raggiunti cinque minuti dopo da Vucinic. Il gol del definitivo sorpasso lo mise a segno al 52' Perrotta, abile nel raccogliere una respinta corta dell’allora portiere bolognese Viviano.