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L’Avversario: il Genoa di Gasperini e degli ex romanisti

Il terzo posto in classifica è merito del tecnico che ormai ha messo le radici a Genova, e al tempo stesso è stato bravo a lavorare su se stesso passando dall'adorato 3-4-3, ad un 4-3-3 più dinamico.

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Se la Roma vuole ridare certezze e serenità ai suoi tifosi deve battere il Genoa. Sarà una gara difficilissima, perché il Genoa sta volando sulle ali dell'entusiasmo, forte della vittoria contro il Milan, prossimo avversario dei giallorossi. Il terzo posto in classifica, è merito di Gasperini, che ormai ha messo le radici a Genova, e al tempo stesso è stato bravo a lavorare su se stesso passando dall'adorato 3-4-3, ad un 4-3-3 più dinamico. Il resto lo hanno fatti i suoi giocatori, alcuni dei quali sono appetiti da molte squadre italiane, Roma compresa. Ci riferiamo a Perin, portiere che cercherà di mantenere la porta inviolata perché sa che la Roma, squadra per la quale tifa, vorrebbe puntare su di lui per la prossima stagione. Se la difesa genoana ha incassato solo dodici reti, il merito è dei suoi interpreti, a cominciare dal primo ex romanista della giornata, Nicholas Burdisso. L'argentino, che nella capitale ha lasciato un bellissimo ricordo, insieme al connazionale Roncaglia forma una coppia di tutto rispetto. Un altro ex romanista è Aleandro Rosi, che sta in panchina per lasciare spazio a Edenilson, mentre sulla fascia sinistra opera il capitano Antonelli, ottimo difensore sinistro che che colmerebbe le lacune della fascia sinistra della giallorossa. Anche a centrocampo ci sono tanti ex giocatori della Roma: il primo è Leandro Greco; l'altro, invece, è Bertolacci che, dopo due anni passati sotto la lanterna, è pronto per tornare alla Roma, sempre che la società giallorossa abbia deciso di riscattarlo, a meno che il ragazzo abbia deciso di restare in rosso blu aspettando offerte più vantaggiose. Speriamo di no, anche perché i nuovi regolamenti prevedono che le società abbiano una rosa formata anche da giocatori cresciuti nel proprio vivaio. Ad affiancare i due ex giallorossi c'è un romanista mancato, Sturaro: lo scorso anno, infatti, Sabatini era riuscito ad ottenere la comproprietà del ragazzo, ma l'abolizione di questa modalità di acquisto a favore dei prestiti onerosi ha fatto saltare la trattativa. Un vero peccato, perché l'anno prossimo Sturaro giocherà con la Juventus. E' probabile, invece, che non ci sia Kukca, fermo ai box per infortunio. L'altro grande punto di forza dell'armata rosso blu è l'attacco: Matri è un ottimo centravanti, ma non dimentichiamoci di Perotti, un ottimo esterno di fascia destra. Il reparto avanzato è completato da Falque, e un altro ottimo attaccante, Pinilla. Se il campionato fosse finito domenica scorsa il Genoa si ritroverebbe in Champions League, ma pensiamo che alla fine dell'anno la compagine ligure posa qualificarsi in Europa League.

GLI ULTIMI PRECEDENTI A GENOVA

Lo scorso anno la Roma fu sconfitta per 1-0 nell'ultimo atto del campionato 2013-2014. A decidere la gara fu una rete di Fetfazidis all'83'. L'anno prima, invece, i giallorossi vinsero 2-3, dopo essere andati in svantaggio per 2-0: per i rossoblù avevano segnato Kucka al 7', e Jankovic al 15'. Al 22' Totti accorcia le distanze, mentre 44' Osvaldo pareggia i conti. Nella ripresa l'italo argentino segna il gol del sorpasso al 52', mentre ad otto minuti dalla fine Lamela segna il gol del 2-1. Nella stagione 2011-2012, invece, la Roma esce sconfitta dal “Ferraris” per 2-1: Jankocic porta in vantaggio i rosso blu al 38'. Nella ripesa Borini firma il gol del pareggio all'83', ma ad un minuto dal termine Kukca segnerà il gol della vittoria. L'ultimo pareggio risale addirittura nella stagione 1992-'93, e finì 1-1.