La Fiorentina che scenderà all’Olimpico vuole dimostrare di essere una squadra forte e competitiva. Società, allenatore, e tifosi, però, si augurano che la sfortuna smetta di perseguitare l’organico viola, soprattutto lo sfortunatissimo Giuseppe Rossi, che dovrà stare fermo un altro mese a causa dei problemi fisici che lo tormentano da due anni. Fortunatamente la dea bendata sta proteggendo il suo compagno di reparto Gomez, anch’egli ristabilitosi dopo i guai fisici che lo scorso anno lo hanno costretto a stare fermo tutta la stagione, impedendogli di vincere i mondiali con la Germania.
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L’Avversario: la Fiorentina dei tanti ex, in campo e fuori
All'Olimpico arriva la 'regina dell'estate' con Montella alle prese con alcune assenze importanti.
Salvo colpi di scena Cuadrado continuerà ad indossare la maglia viola: il giocatore sarebbe dovuto andare al Barcellona, ma la società catalana ha il mercato bloccato per due sessioni, e a questo punto il ragazzo dovrebbe accettare anche il rinnovo del contratto propostogli dal presidente Della Valle. Per fortuna della Roma, però, Cuadrado non ci sarà, perché deve scontare una squalifica rimediata nello scorso campionato.
Tuttavia la formazione capitolina non dovrà sottovalutare la Fiorentina: la compagine viola, infatti, è un’ottima squadra che si è anche rinforzata ingaggiando il difensore centrale argentino naturalizzato messicano Basanta, e il trequartista tedesco Marko Marin. Un altro punto di forza è stata una preparazione atletica che, secondo chi scrive, avrebbe fatto comodo a Garcia: ritiro in montagna, amichevoli con squadre di basso profilo prima, e compagini forti poi. Montella, quindi, ha potuto fare degli esperimenti, ed in queste amichevoli estive si sono messi in mostra dei ragazzi come Babacar, Brillante, Bernardeschi, e il portiere Tatarusanu.
L’ultimo motivo, quello più importante, per cui la Roma dovrà stare molto attenta è la voglia di vincere degli ex romanisti. Ci riferiamo al cileno Pizarro, giocatore arcigno che non si arrende mai, e di Alberto Aquilani, che è diventato un faro della squadra. E poi non dimentichiamoci che i giocatori sono stati caricati a pallettoni da Montella, che non vede l’ora di battere la sua ex squadra dopo essere stato mandato via nel 2011, per poi essere sedotto e abbandonato nel 2012. Ricordiamoci, inoltre, che l’ex aeroplanino giallorosso non ha mai battuto la Roma ogni volta che l’ha affrontata da avversario, e che per vincere ha abbandonato il 3-5-2 a causa dell’assenza del sopracitato Cuadrado. Montella, infatti, si affiderà al 4-3-1-2 con Neto tra i pali, e una difesa formata da Tomovic, e Psqual difensori di fascia, e con Savic, e Gonzalo Rodriguez al centro. Le chiavi del centrocampo saranno affidate a Pizarro, con Aquilani, e Vargas che giocheranno da interni, mentre Borja Valero si sposterà nel suo vecchio ruolo di trequartista dietro le punte Gomez, e Babacar.
GLI ULTIMI PRECEDENTI, E DUE DI “BUON AUSPICIO”
Lo scorso anno un gol di Destro al 67' regalò ai giallorossi una vittoria per 2-1 contro una Fiorentina, che avrebbe meritato qualcosa di più. La Roma, era passata in vantaggio con Maicon al 7', ma era stata raggiunta da Vargas al 27'. L’ultima vittoria dei toscani risale a due anni fa: finì 1-2, e l’unica cosa bella fu il momentaneo pareggio di Totti.
L’ultimo pareggio, invece, risale alla stagione 2005-2006: finì 1-1 con reti di Tommasi al 1’, e pareggio del futuro romanista Toni al 67’ su rigore. Non è la prima volta che la Roma ha affrontato la Fiorentina all’Olimpico nella prima giornata di campionato: è accaduto nella stagione 1990-’91, e 2004-2005, In entrambe le occasioni la formazione giallorossa ne è uscita vincitrice: nel 1990 finì 4-0 con reti di Voeller, Salsano, e due gol di Carnevale. Più curiosa, invece, è la vittoria avvenuta nel campionato 2004-2005: i giallorossi, infatti, vinsero per 1-0 con una rete di Vincenzo Montella, che punì la squadra che avrebbe allenato con bellissimo pallonetto al 53’.
Quel pomeriggio, Aquilani, tornato dal prestito con la Triestina, scese in campo al 70’ al posto di De Rossi. Tali precedenti dovrebbero essere di buon auspicio per i giallorossi, anche se in entrambe le stagioni la Roma non disputò un grande campionato: nel campionato 2004-2005 la squadra rischiò addirittura la retrocessione in B. L’avvocato del diavolo direbbe che sarebbe meglio non vincere questo match per scaramanzia, ma questo non lo si deve neanche pensare: la Roma che vinse quelle due gare d’esordio, era una compagine debole tecnicamente, e con problemi extra calcistici. Sabato sera, invece, ci sarà una Roma forte sotto tutti i punti di vista, che deve vincere per iniziare la corsa verso quel sogno chiamato scudetto.
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