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L’Avversario: il Feyenoord

E' stata la prima squadra olandese a vincere la Coppa dei Campioni.

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Alla fine il tecnico Rutten ce l'ha fatta a gestire il passaggio di transizione del Fyenoord: la scorsa estate, infatti, la formazione bianco rossa è stata smantellata a cominciare proprio dal cambio dell'allenatore. Rutten, infatti, è stato scelto per supplire all'addio di Koeman, ed il tecnico si è a sua volta ritrovato senza i pezzi pregiati della squadra, a cominciare da Pellè, e De Vrj, con quest’ultimo che, come prevedibile, domani tiferà Feyenoord non solo perché è la sua ex squadra, ma perché si è uniformato ai tifosi laziali.

Dopo un inizio di stagione difficile, com'era del resto prevedibile, il tecnico olandese è riuscito a trovare la quadratura del cerchio, e ora il Feyenoord occupa il terzo posto in classifica in campionato olandese. Rutten è un allenatore propositivo, che fa giocare i suoi ragazzi col 4-3-3. La stella della squadra è Jordi Claise, re del centrocampo, e capitano della squadra. Gli interni che di solito lo affiancano sono El Abmadi, ed Immers. Quest'ultimo può anche ricoprire il ruolo di attaccante avanzato. Davanti al portiere Vermeer, invece, c'è una difesa formata dagli esterni di fascia come l'esperto australiano Wilkshire, che occupa la corsia di destra, e da Nelom, che gioca in quella opposta. Al centro, invece giocano Kongolo, e Boulbarouz, due centrali difensivi di buon affidamento che potrebbero creare problemi agli attaccanti giallorossi. In attacco, invece, Kazihm Richards è la punta centrale, ed è coadiuvato da due ottimi laterali di fascia come il jolly Toornstra, che gioca sulla fascia destra, e da Boetius. E' anche vero, però, che Rutten possa far del turn over, visti i molteplici impegni della sua squadra, dando spazio alle cosi dette seconde linee, che vantano dei giocatori interessanti. Uno su tutti è Mathisen, classe 1980, che per anni è stato la bandiera dell'Amburgo, ma non scordiamoci anche dell'esterno basso Cabral per quanto riguarda la difesa. A centrocampo, invece, potrebbe giocare Vilbena, o Immers, mentre per quanto riguarda l'attacco Ruten potrebbe far scendere in campo Manu, che fu decisivo nel play off di agosto contro lo Zorya Lubansk, oppure Acbahcar, un attaccante di origine marocchina che ha fatto molto bene nella rappresentativa Under 20. Nell'esaminare questa rosa possiamo dire che la Roma è favorita per il passaggio finale, ma non è detto: le partite vanno giocate sul campo, e poi il Feyenoord è sempre una compagine con un palmares invidiabile, visto che è stata la prima squadra olandese a vincere la Coppa dei Campioni. L'unica preoccupazione di questa partita sono gli incidenti: una frangia della tifoseria del Feyenoord è molto violenta al punto che nel 2007 l'Uefa ha escluso il club dalle Coppe europee. Speriamo che non succeda nulla, e che non si registrino incidenti che possano condizionare la partita ed il futuro di Roma e Feyenoord nelle coppe europee.

PROBABILE FORMAZIONE

(4-2-3-1): Vermeer; Boulahrouz, Mathijsen, Kongolo, Nelom; Clasie, Vilhena; Toornstra, Immers, Boetius; Kazim-Richards.

A disposizione: Mulder, Dammers, Woudenberg, El Ahmadi, Bilal, Te Vrede, Achahbar.

ALBO D'ORO

Come abbiamo scritto sopra il Feyenoord è stata la prima squadra olandese a vincere la Coppa dei Campioni. Il trofeo, infatti, fu vinto nella stagione 1969'70, mentre l'anno dopo arrivò anche il successo nella Coppa Intercontinentale. Nel 1973-'74 è arrivata la prima affermazione in Coppa Uefa, bissata nella stagione 2001-2002. Quest'ultima vittoria fu molto prestigiosa in quanto la finale si giocò proprio nel proprio stadio, il “De Kujp”: quella sera i bianco rossi vinsero per 3-2 contro il Borussia Dortmund. A questi quattro trofei internazionali vanno aggiunti quattordici scudetti, undici Coppe Nazionali, e due Supercoppe d'Olanda