(di Alberto Balestri)No, non è la Sampdoria affrontata all'inizio del campionato: abbiamo capito tutti che il vero problema della compagine ligure era Delio Rossi. L'esonero dell'ex allenatore di Lazio e Fiorentina, è stato una liberazione per l'ambiente doriano, che ha ricominciato a respirare fiducia con l'arrivo di Sinisa Mihajilovic.
rubriche
L’Avversario di Coppa Italia: la nuova Sampdoria di Mihajilovic
(di Alberto Balestri) No, non è la Sampdoria affrontata all’inizio del campionato: abbiamo capito tutti che il vero problema della compagine ligure era Delio Rossi.
L’ex commissario tecnico della nazionale serba, infatti, ha risollevato un gruppo che aveva perso fiducia in se stesso, a cominciare dall’inserire lo storico capitano Paolmbo come perno del suo 4-2-3-1. Tale modulo era impensabile ai tempi di Delio Rossi, che faceva giocare la squadra col 3-5-2.
I risultati del nuovo modo di giocare sono stati immediati: i liguri hanno inanellato una bella serie positiva totalizzando nove punti in sei partite, serie interrotta dal Napoli in una gara in cui la Sampdoria ha colpito due pali e le è stato negato un calcio di rigore. Oltre ai risultati conseguiti in campionato, c'è anche il passaggio a sorpresa agli ottavi di finale di Coppa Italia a scapito del più quotato Verona. Grazie alla vittoria contro i giallo blu la Sampdoria dovrà affrontare la Roma, e siamo certi che i blu cerchiati non scenderanno in campo per fare da sparring partner. La Sampdoria è inferiore ala compagine di Garcia, ma trattandosi di una partita unica può succedere di tutto. E poi non dimentichiamoci che Mihajilovic ha più di mille rivalse nei confronti della Roma: il centrocampista serbo fu acquistato dalla società capitolina nel 1992, ma non si ambientò sia per i problemi societari, sia per motivi personali. Per quest’ultimo motivo Mihajilovic fu venduto alla Sampdoria nell'estate del 1995, dopo un anno di prestito sempre con i blu cerchiati, e da quel giorno il centrocampista serbo ha sempre avuto parole velenose nei confronti dell'allora presidente Sensi, soprattutto quando ha militato nella Lazio. Giovedì sera Miahjilovic opererà un robusto turn over: la formazione cghe dovrebbe scendere in campo dovrebbe esser quella con con Fiorillo in porta, Rodriguez, Salamoi, Fornasier, e Costa in difesa; davanti a loro Maresca e Obiang, mentre i due laterali saranno Bjarnason, e Wszolek. Sansone sarà il trequartista dietro all’unica punta Pozzi. Non ci sarà, invece, Antonio Cassano: il suo ritorno sotto la “lanterna” sembrava cosa fatta, ma c’è stato il veto di Mihajilovic, che ha preferito lasciare a Parma il talento barese a favore della serenità ritrovata dello gruppo che ha ereditato.
Meglio così: Rudy Garcia avrà un problema di meno a cui dover pensare. E’ probabile, invece che qualche giocatore giallorosso in esubero andrà a giocare alla Sampdoria: tra i papabili ci sono Borriello, e l’ultimo arrivato Paredes, con quest’ultimo che dovrebbe andare in prestito per sei mesi per poi tornare a Roma. Staremo a vedere!
I PRECEDENTI IN COPPA ITALIA
Roma e Sampdoria si sono affrontate tantissime volte in Coppa Italia, al punto che nel 1986, e nel 1991, anno in cui i liguri vinsero lo scudetto, si sono contese il trofeo che è sempre stato vinto dai capitolini. L'ultimo precedente è stato vinto dai giallorossi, ed è anche di buon auspicio visto avvenne nella stagione 2007-2008, anno dell'ultima affermazione della Roma in Coppa Italia. Le due squadre si affrontarono ai quarti di finale quando c'era ancora il doppio confronto.
Nel match di andata i gialorossi pareggiarono 1-1 con reti di Ziegler per i blu cherchiati al 62', e pareggio di Vucnic al 70'. La Roma dovette fare i conti con un pessimo arbitraggio di Morganti, che arbitrò a senso unico cacciando via al 17' Mexes per doppia ammonizione, e sorvolando su dei falli peggiori dei giocatori blu cerchiati. Senza storia, invece, il match di ritorno: la Roma vinse 1-0 con rete di Mancini al 60' faticando un po’ più del previsto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA