La Roma affronta un Chievo che sta faticando per non retrocedere. I motivi di questa stagione così travagliata sono stati causati da una rosa molto scarsa dal punto di vista tecnico, da una campagna acquisti mediocre in cui non è arrivato nemmeno un bomber. Questa lacuna non è stata colmata nemmeno nel mercato di riparazione di gennaio, e questo significa che il Chievo dovrà sudarsi questa salvezza fino all’ultima giornata. La società veneta ha anche pagato la stagione negativa di Paloschi, che lo scorso anno segnò tredici gol contro i quattro di quest’anno, e Pelissier, bandiera della squadra che, ormai ha fatto il suo tempo. Un vero peccato per la società veneta, perché Maran, che ha sostituito Corini durante il girone di andata, ha ridato serenità e compattezza alla squadra, che gioca bene ma non finalizza le occasioni da rete. Nonostante questo “piccolo” problema la Roma, che è piena di problemi, non deve sottovalutare questo Chievo: la squadra gioca bene, al punto che, se è in giornata, è riuscita a battere la Sampdoria, e un mese fa ha anche tenuto sotto scacco la Juventus prima di essere sconfitto per 2-0. La squadra non presenta giocatori di grande spessore: l’unico elemento interessante è Schelotto, anche se sono un paio d’anni che fallisce il salto di qualità. In porta, invece, gioca Bizarri che, da ex laziale, cercherà di sfoderare una prestazione degna di un grande portiere.
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L’Avversario, il Chievo Verona di Maran
L'ex tecnico del Catania, che ha sostituito Corini durante il girone di andata, ha ridato serenità e compattezza alla squadra
Maran ha deciso di far giocare i suoi uomini con un modulo classico, il 4-4-2, e la formazione che dovrebbe scendere in campo sarà formata da Bizarri tra i pali, e una linea difensiva con Sardo e Zukanovic difensori di fascia. Al centro della difesa, invece, ci saranno Dainelli e Zukanovic. La linea di centrocampo sarà formata dal già citato Schelotto a destra Hetemaj in quella opposta, mentre la linea centrale dovrebbe essere formata da Botta e Meggiorni. In attacco, salvo sorprese dell’ultima ora, giocheranno Paloschi, e Pozzi. Unico assente della giornata sarà il difensore destro Frey, che a differenza di suo fratello Sebastien non è riuscito a fare il grande salto di qualità.
GLI ULTIMI PRECEDENTI A VERONA
Lo scorso anno in gol di Destro al 17’, e uno di Gervihno al 47’ regalarono ai giallorossi l’ennesima vittoria in trasferta contro il Chievo, 0-2. L’anno prima, invece la Roma perse per la prima volta in casa del Chievo per 1-0 in una gara che non si sarebbe dovuta giocare: quel pomeriggio, infatti, Verona era stata investita da una fitta nebbia, e come se non bastasse i giallorossi furono massacrati dall’arbitraggio vergognoso di Bergonzi che le negò due rigori, e convalidò il gol di Pelissier in netto fuorigioco. L’ultimo pareggio, invece, risale alla stagione 2011-2012, e finì 0-0. Si giocò l’1 maggio, e la Roma di Luis Enrique, le cui speranze per qualificarsi in Europa League erano ridotte al lumicino, fu condizionata da un campo orripilante a causa della pioggia che si era abbattuta sulla città. Non è la prima volta che i giallorossi trovano un cosi detto campo di patate quando giocano allo stadio “Bentegodi”, e in un altro paese il Chievo sarebbe stato sanzionato, ma qui siamo in Italia dove si può fare tutto. Per questo motivo toccherà fare gli scongiuri affinché domenica pomeriggio la Roma trovi un campo decente.
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