Dopo il deludente pareggio contro il Torino, (calcio di rigore inesistente a parte per i granata), e i summit societari, la Roma affronta il Bate Borisov. Questa partita sarebbe dovuta essere una formalità per la compagine di Rudi Garcia, e invece diventa una gara da “dentro o fuori” per la conquista degli ottavi di finale di Champions League, oppure arrivare terzi e andare in Europa League.
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Champions, l’Avversario: il BATE Borisov
Quella ell'Olimpico è diventata una gara da “dentro o fuori” per la conquista degli ottavi di finale di Champions League
L’ultima ipotesi, come anche il quarto posto è da scartare, anche perché sulla carta non c’è match, ma viste le ultime prestazione romaniste, e la vittoria dei bielorussi all’andata non si può mai sapere. Il Bate Borisov ha solo un obiettivo, la vittoria.
Ovviamente il tecnico Yermakovich crede nel miracolo, pur essendo sfavorito , al punto da aver portato la squadra in ritiro con larghissimo anticipo. La probabile formazione che domani scenderà in campo dovrebbe con la seguente formazione, Chernik in porta, e una difesa formata da Zhavnerchik a destra, Mladenovic a sinistra, e Polyakov e Milunovic al centro. Volodko, e Yablonsky dovrebbero essere i centrocampisti centrali, mentre Hleb e Rios saranno le due ali in supporto a Mozolevski, che fungerà da trequartista, e la punta Gordejchuck. Il modulo di partenza di Yermankovic sarà il 4-2-3-1, ma non è detto che, come spesso succede, il tecnico della formazione bielorussa possa far cambiare modulo in corsa ai suoi giocatori passando ad un 4-1-4-1, oppure ad un pirotecnico 4-3-3. Arbitrerà la gara l’esperto arbitro inglese Atkinson.
ALBERTO BALESTRI
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