Non è la prima volta che la Roma inauguri la sua Champions League contro i campioni uscenti. E' accaduto contro il Real Madrid nella stagione 2002-2003, e si ripeterà anche stavolta con una squadra spagnola, (catalana), il Barcellona di Luis Enrique.
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Champions, l’Avversario: il Barcellona di Messi, Suarez e Neymar
La Roma affronta al debutto stagionale in Champions League i Campioni in carica con l'attacco più forte del mondo
Il tecnico asturiano torna all'Olimpico da trionfatore, dopo che tre anni fa decise di andare via dalla Roma perché schiacciato da un ambiente che non lo aveva mai accettato fino in fondo. Luis Enriqe non pagò tanto per colpa di alcuni suoi errori tecnici, ma perché era alla sua prima esperienza nel calcio professionistico.
Nel momento in cui l'ex tecnico della Roma è tornato alla casa-madre, però, ha dovuto farei i conti con alcuni giocatori come, ad esempio Messi, che non gradivano quelle scelte tecnico-tattiche con le quali si era bruciato a Roma. Una volta risolti i problemi, però, il Barcellona ha vinto tutto. La compagine catalana non è più la squadra spettacolare dell'era Guardiola: il possesso del pallone è rimasto, ma l'obiettivo del gioco di Luis Enrique è quello di lanciare a rete il trio d'attacco più forte del mondo, formato da Messi, Suarez, e Neymar.
Questi tre fuoriclasse, infatti, sanno fare gol in tutti i modi, ma soprattutto hanno una grandissima intelligenza tattica che gli permette di scambiarsi posizione durante le partite. Il vero fulcro del gioco è proprio quello di Rakitic, il centrocampista che fa filtro a centrocampo con Iniesta, e al tempo stesso lancia i tre attaccanti. Per fare questo, però, è importante che ci sia una squadra che giochi all'unisono, e soprattutto che sia formata da grandissimi giocatori. Se Messi, Neymar, e Suarez segano non solo è merito di Rakitic, ma anche di centrocampisti come Iniesta, abile nel far filtro a centrocampo, e dalla spinta dei due grandissimi laterali come Alves, e Jordi Alba. E poi, davanti al portiere Ter Stegen, ci sono dei difensori centrali di grande valore come Piqué, Mathieu, ma soprattutto da Mascherano.
PROBABILE FORMAZIONE
Luis Enrique è rimasto molto legato alla Roma: quel “Forza Roma” detto a caldo dopo aver vinto la Champions League contro la Juventus ha fatto piacere anche a quei tifosi che lo hanno sempre contestato. Mercoledì sera, però, il tecnico dei catalani metterà da parte i sentimenti, e schiererà la formazione con Ter Stegen in porta, Sergi Roberto, e Jordi Alba difensori di fascia, con Piqué e Mascherano al centro. A centrocampo ci saranno Busquets, Rakitic, e Iniesta, e in attacco, il trio delle meraviglie Suarez, Messi, e Neymar.
IL PRECEDENTE DI CHAMPIONS
L'ultima volta che la Roma ha affrontato il Barcellona in una gara ufficiale fu nella stagione 2001-2002: la compagine giallorossa, allora allenata da Capello, sconfisse i catalani per 3-0 nel secondo girone di qualificazione, successivamente abolito, al termine del quale le prime due classificate si sarebbero qualificate per i quarti di finale. Le reti di quella bellissima serata furono realizzate da Emerson al 61', Montella al 74', e Tommasi al 90'.Quella sera il Barcellona schierava in campo una squadra di grande livello, e con un giocatore molto speciale, Luis Enrique! Quella vittoria, purtroppo, non bastò per passare il turno, complice alcune scelte tecniche di Capello, ma anche per una questione “politica”, (Galatasaray), e di presunto doping nell'ultima giornata contro il Liverpool.
Alberto Balestri
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