(di Alberto Balestri)Le parole di ringraziamento del presidente De Laurentis nei confronti di Mazzarri domenica scorsa allo stadio, il silenzio del diretto interessato nel dopo partita, e la festa di mercoled? scorso che lo ha fatto commuovere fino alle lacrime, sono i classici tre indizi che costituiscono una prova schiacciante. L'anno prossimo, salvo colpi di scena, Mazzarri non allener? pi? il Napoli.
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L’Avversario: il Napoli di Cavani
(di Alberto Balestri) Le parole di ringraziamento del presidente De Laurentis nei confronti di Mazzarri domenica scorsa allo stadio, il silenzio del diretto interessato nel dopo partita,
Non sappiamo ancora, per?, se il tecnico toscano andr? alla Roma, oppure se si sposter? a Milano sponda Inter. Sappiamo tutti, infatti, che Moratti lo avrebbe voluto per il dopo Mourihno, ma Mazzarri aveva gi? dato ma l'affare sfum? perch? il tecnico toscano volle mantenere il patto d'onore fatto con De Laurentiis. Domenica sera, quindi, sar? molto curioso vedere Mazarri entrare in uno stadio che potrebbe vederlo protagonista l'anno successivo, ma che lo avrebbe potuto vedere gi? seduto sulla panchina giallo rossa quando nel settembre del 2009 la Roma, appena orfana di Spalletti, lo aveva cercato prima di affidarsi a Claudio Ranieri.
Evidentemente non era il momento, e cos? un mese dopo Mazzarri ? andato a fare le fortune del Napoli trasformandosi definitivamente in un allenatore da grande squadra dopo un duro apprendistato nel Livorno, nella Reggina, e dopo due stagioni con la Sampdoria, dove nel 2008 si piazz? sesto qualificandosi in Coppa Uefa, per poi sfiorare la Coppa Italia l'anno dopo beffato ai rigori dalla Lazio, (un altro motivo per cui dovrebbe venire alla Roma).
Il grande salto di qualit? di Mazzarri, e del Napoli ? anche figlio dei campioni portati dal presidente De Laurentis: uno su tutti ? Edinson Cavani, che a fine anno lascer? Napoli per andare a guadagnare pi? soldi in Inghilterra, o in Spagna. I suoi gol, e il suo modo di giocare, sono stati fondamentali per il salto di qualit? del Napoli, e anche se con i soldi della sua vendita arriveranno dei grandi campioni, non sar? facile rimpiazzare un attaccante di questa portata. E poi c'? Hamsik, trequartista infaticabile di gran classe, e di una punta di scorta come Pandev. Non dimentichiamoci anche di centrocampisti infaticabili come Inler, Behrami, e due ali meravigliose come Maggio e Zuniga. De Sanctis, ottimo portiere, che in questi ultimi tempi seguirebbe proprio Mazzarri nella capitale, ? sempre una grandissima garanzia, ma e anche di buoni difensori come Campagnaro, Grava, e il capitano Paolo? Cannavaro. La storia insegna, per?, che i grandi campioni devono essere gestiti, e la fortuna del Napoli ? stata quella di trovare un leader carismatico come Mazzarri, il cui metodo ? quello di usare equamente il bastone e la carota. La gara di domenica sera sar? un match alla ?volemose bene?: il Napoli non deve chiedere nulla alla stagione, e probabilmente scender? in campo con una squadra di riserve; lo stesso discorso vale per la Roma, che mander? in campo quasi tutte le seconde linee perch? non pu? pi? qualificarsi per l'Europa League in campionato in attesa della finale di Coppa Italia contro la Lazio.
GLI ULTIMI PRECEDENTI ALL?OLIMPICO
Nelle ultimi quattro anni i confronti fra Roma e Napoli sono finiti con una vittoria per parte e due pareggi. Partiamo dalla stagione 2008-2009, quando il confronto termin? 1-1 con rete di Aquilani al 29?, e pareggio di Hamsik al 55?. La formazione giallorosa disput? un buon primo tempo, ma gioc? molto male nella ripresa al punto da subire anche un clamoroso ko, visto che i partenopei erano rimasti in dieci uomini per l?espulsione di Santacroce. L?anno successivo, invece, la Roma batte il Napoli per 2-1: dopo il vantaggio iniziale dei campani con rete di Lavezzi, con la complicit? del debuttante Lobont, i giallorossi pareggiano e superano il Napoli con due reti di Totti al 38?, e al 64?. Il Capitano della Roma s?infortuner? al ginocchio quando scaglier? il tiro della vittoria che s?insaccher? alle spalle di De Sanctis, e giocher? con una fasciatura rigida per tutta la gara. Ranieri, infatti, aveva esaurito tutti i cambi, perch? era stato costretto a sostituire Cassetti e Lobont nel primo tempo. L?anno successivo, invece, il Napoli batte una bruttissima Roma con una doppietta di Cavani, mentre lo scorso anno le due squadre hanno pareggiato 2-2. I giallorossi erano passati in vantaggio con Marquihno, per poi spegnersi e farsi raggiungere e superare da Zuniga, e Cavani. A due minuti dal termine, per?, la Roma trova il pareggio con Fabio Simplicio, che dopo aver segnato ha scavalcato le transenne per andare in tribuna ad abbracciare la sua famiglia.
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