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Totti&Blasi, Francesco attacca e Ilary minaccia: ora tutti in tribunale

Totti&Blasi, Francesco attacca e Ilary minaccia: ora tutti in tribunale - immagine 1
L'ex capitano: "Io tradito e ha portato via pure i Rolex", la showgirl: "Penso ai figli, ma quando parlerò io..."

Redazione

L’intervista che Francesco Totti ha rilasciato ad Aldo Cazzullo del «Corriere della Sera», in fondo, è stata una via di mezzo tra un atto liberatorio (lo si capisce dalla forma) e una mossa con una valenza legale. Ma è il contenuto, scrivono Massimo Cecchini e Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport, che ha squassato media e social, perché una questione è rendersi conto che i matrimoni possono finire, un altro invece è scoperchiare delle meschinerie reciproche che fanno vacillare anche la narrazione che negli anni era stata costruita intorno a loro, dai rolex alle borse, dalle cimici in auto fino al ruolo assunto da “Alessia la parrucchiera” – un’amica e, per Francesco, complice di Ilary – il cui nome è andato in tendenza su twitter già alle prime ore del mattino. Prima di finire il passo indietro, però, è opportuno guardare avanti. Che cosa succederà ora dal punto di vista legale? Se già i comunicati separati partoriti l’11 luglio scorso avevano fatto capire la separazione consensuale sarebbe stata complicata, adesso appare una pura chimera, anche perché presto arriverà la replica di Ilary. Ammesso che, come si sta ventilando, non sia stata già registrata per la tv e Totti abbia voluto anticipare la moglie. In ogni caso entro il mese le parti – assistite dai legali Bernardini de Pace e Conte (Totti) e Simeone (Blasi) – depositeranno il ricorso e il controricorso che darà il via al vero e proprio “ingresso” in tribunale della famiglia per una separazione giudiziale dai tempi incerti, visto i tempi lunghi che il tanto lavoro del tribunale di Roma fa ipotizzare. La “galassia Totti-Blasi” è composta da 7 società (Numberten, It Scouting, Vetulonia, CT10, Coach Consulting e Ssd Sporting Club e Number Five) al cui vertice appaiono anche nomi di familiari e amici, la voce più ghiotta è quella relativa alle proprietà immobiliari, su cui l’ex capitano della Roma ha investito i quasi cento milioni guadagnati solo con il calcio. La cartina di tornasole, in fondo, è rappresentata dalla casa della coppia, quartiere Eur, che nessuno dei due intende cedere e su cui Francesco dice: «Ho proposto: “Lasciamo la casa ai figli e noi ci alterniamo... oppure di dividerla, perché grande. In alternativa di prenderne una tutta per lei, ma Ilary ha detto di no. Vuole restare soltanto lei».

Prima dei titoli di coda, ci piace ricordare come i vent’anni della loro storia d’amore – tracimata in tv dal Festival di Sanremo fino al «Grande Fratello» – coincidano con uno spaccato di storia d’Italia non banale. Anno 2002: a febbraio si conoscono, a marzo Totti mostra la maglia «6 unica» al derby. Anno 2005: ad aprile Francesco e Ilary annunciano a «Che tempo che fa» l’attesa di un figlio, a giugno si sposano in diretta tv e a novembre nasce Cristian. Anno 2006: a febbraio Totti si rompe il perone, il 9 luglio vince il Mondiale e quella sera Cristian viene portato dalla madre per la volta all’Olimpico. Anno 2007: a maggio nasce Chanel. Nel decennio successivo arriva la massima visibilità per entrambi come coppia, col capitano della Roma spesso ospite nei programmi della moglie, senza contare le pubblicità e i tentativi imprenditoriali, come la linea di moda «Never without you» che non decolla. Anno 2016: a marzo nasce Isabel, a settembre Ilary, per difendere Francesco, in una intervista alla «Gazzetta» definisce Spalletti: «Piccolo uomo». Anno 2017: a maggio Totti lascia il calcio e l’addio all’Olimpico, alla presenza di moglie e figli, è struggente. Anno 2019: a giugno l’ex capitano lascia il ruolo dirigenziale che ha nella Roma. Anno 2020: a ottobre muore di covid Enzo Totti, il papà di Francesco. Si va verso la la più stretta attualità. Anno 2022: il 22 febbraio «Dagospia» parla della crisi matrimoniale e fa il nome di Noemi Bocchi, nuova fiamma di Francesco, il 23 Totti smentisce tutto e va a cena insieme alla famiglia davanti ai fotografi, a marzo anche Ilary smentisce la crisi a «Verissimo», a luglio arriva l’annuncio della separazione con due comunicati distinti. Eppure i veri titoli di coda sulla storia sono quelli che l’ex numero dieci ha fatto scrivere grazie alla sua intervista, a cui la Blasi, da fonti intermedie, ha fatto rispondere così: «Ho sempre protetto i miei figli e continuerò a farlo. La tutela dei miei figli viene prima di tutto, ognuno è responsabile delle sue azioni. Se si sceglie una linea, la si porta fino in fondo». Fino alla minaccia riportata da «Repubblica» tramite amici: «Ilary ha visto cose in questi ultimi anni che potrebbero rovinare una cinquantina di famiglie».

D’altronde, anche le parole di Totti portano alla rottura. Eccone un sunto. «Non ho tradito io per primo. Ho trovato dei messaggi sul cellulare di Ilary e ho capito che aveva un altro. Lei ha frequentato questo e altri uomini un po’ troppo da vicino. Questo mi ha gettato in depressione. Io sto solo da dopo Capodanno con Noemi. Abbiamo provato a ricostruire il matrimonio, ma senza crederci fino in fondo. perché in realtà il matrimonio era finito». La parte più malinconica, però, è quella relativa agli oggetti. «Ilary con suo padre è andata a svuotare le cassette di sicurezza e ha portato via la mia collezione di orologi. Ci sono alcuni Rolex di grande valore. Sostiene che glieli ho regalati io, ma se sono orologi da uomo. Io? Le ho nascosto le borse, sperando in uno scambio. ma non c’è stato verso. Poi mi ha fatto seguire da un investigatore privato e ha fatto appostare delle persone sotto casa di Noemi. Comunque, io avrei dovuto dedicarle più attenzioni, ma quando si rompe, si rompe in due: 50 e 50», facendo riferimento alle colpe. Una domanda però tutti se la stanno ponendo: se entrambi dicono di pensare ai figli, l’immagine di una coppia che va dai tradimenti allo svuotamento delle cassette di sicurezza, che danno potrà portare ai ragazzi? L’impressione è che alla fine perdano tutti e su tutti i fronti. Che sia vero che i soldi non danno la felicità?