Un vuoto difficile da colmare. L’avventura di Dejan Stankovic alla guida della Sampdoria, cominciata con un pari ottenuto al Dall’Ara di Bologna contro l’ex compagno di reparto nell’Inter del Triplete Thiago Motta, si complica a partire da… subito. O quasi. Contro i rossoblu, riporta La Gazzetta dello Sport, il nuovo allenatore blucerchiato aveva optato per il 4-1-4-1 utilizzato spesso nel corso della stagione anche dall’esonerato Marco Giampaolo, con Murillo al centro della difesa insieme ad Omar Colley. All’esordio con Stankovic, proprio Murillo si è accasciato sul finale di partita: prima impressione che si trattasse di crampi spazzata via dagli esami effettuati dal difensore colombiano nei giorni successivi, che hanno evidenziato uno stiramento al flessore della coscia sinistra. Murillo, che peraltro pare in trattativa con il club di Corte Lambruschini per il rinnovo di contratto, ha già iniziato l’iter riabilitativo ma non dovrebbe rientrare prima del prossimo anno. Ovvero: emergenza fino a gennaio. Anche e soprattutto perché la Samp, per quanto riguarda il reparto arretrato, conta pochi uomini a disposizione.
La Gazzetta dello Sport
Sampdoria, Murillo è stirato. Emergenza dietro per Stankovic
Colley è la certezza, ma di centrali (con Murillo out) rimangono in più solo Alex Ferrari e il giovane Amione, arrivato nell’ultimo giorno dello scorso calciomercato. I numeri - in più - non corrono in soccorso del nuovo allenatore della Samp, perché con 17 reti subite la difesa blucerchiata si piazza al secondo posto tra le retroguardie più battute della serie A (17 gol incassati, al pari di Spezia e Verona, peggio ha fatto solo la Cremonese a quota 19). Un inizio non semplice per Dejan Stankovic, che però aveva accettato l’incarico consapevole che riportare la Samp nelle zone tranquille della classifica non fosse semplice da subito. Il buon punto ottenuto a Bologna, però, in questo senso lascia ben sperare.
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