Divock Origi è stato escluso dai convocati per la tournée americana del Milan. Fuori dall’elenco dei giocatori disponibili e più in generale fuori dal progetto. Il West Ham può riaccendere la luce: è uno dei club, il più avanti, a essersi interessato, scrivono Alessandra Gozzini e Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Origi potrebbe così tornare in Premier dopo una sola stagione italiana, certamente non memorabile: arrivato da svincolato del Liverpool, può portare in cassa 8-10 milioni. E farne risparmiare anche di più: 12. Il conto è presto fatto: da contratto rossonero Divock avrebbe dovuto guadagnare quattro milioni netti per i prossimi tre anni. Un’incombenza a cui il Milan sarà ben felice di sottrarsi.
La Gazzetta dello Sport
Il Milan si libera di Origi: c’è il West Ham. La Roma sorride, Scamacca da Mou
La cessione di Origi al West Ham farebbe felice anche un’altra italiana. La trama è stata cucita tra Roma, Londra e Milano: Gianluca Scamacca potrà vestire la maglia della Roma proprio grazie a Divock Origi, che svestirà quella rossonera. Con la felicità dei club, Milan e Roma, che vedrebbero incastrarsi i pezzi del puzzle. Scamacca da ieri è di nuovo a Londra, dopo aver passato più di 24 ore a Roma motivi personali (tra cui la visita al ginocchio infortunato nella scorsa stagione), fattispecie che gli ha impedito di partecipare all’amichevole pareggiata dagli Hammers (2-2) contro il Dagenham.
Il West Ham è fermo sulla sua richiesta: prestito con obbligo di riscatto, legato alle presenze ed alla qualificazione della Roma alla Champions. Il prezzo fissato si aggira intorno ai 23-24 milioni di euro (da pagare tra 12 mesi, quando due annualità del suo costo saranno state ammortizzate), a cui chiaramente aggiungere il prestito oneroso.
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