Ferguson si gioca tutto: Evan vuole la Roma, nuove reti subito o sarà ceduto

La sfida di Cagliari segnerà una linea di confine: fino a dove può spingersi la Roma con Ferguson centravanti titolare? E fino a che punto il club può sperare che Bailey e Dybala, appena rientrati dai rispettivi infortuni, prendano le redini dell'attacco a partita in corso? A 48 ore da una nuova occasione di rilancio dopo la sconfitta interna con il Napoli, il tecnico Gian Piero Gasperini si avvicina al match con i rossoblù con più di un dubbio dopo l'ultima indisposizione di Baldanzi e quella già nota di Dovbyk. Lo scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport. L'ex attaccante del Brighton si giocherà tutto all'Unipol Domus, per convincere il tecnico e la società a non interrompere il prestito. La lotta al vertice non aspetta nessuno e non ammette flessioni di rendimento e frenate improvvise, quelle che finora hanno caratterizzato il cammino di Ferguson nella Capitale. E l'apporto che Ferguson è chiamato a dare diventa fondamentale in un momento in cui la Roma si appresta a iniziare un ciclo molto intenso di partite, ben 9 in 35 gorni, in cui i giallorossi si giocano campionato, Europa e Coppa Italia in un mese ad alta tensione. E anche il centroavanti irlandese ha lavorato duramente nella speranza di cominciare a trasformare i pesanti carichi di allenamento in forza esplosiva sottoporta. Ora c'è bisogno di tutti per continuare a inseguire il sogno e rialzarsi dopo il ko col Napoli: tutti dentro, tutti coinvolti, a partire da Evan.