Un silenzio più che eloquente. La risposta di José Mourinho nel post partita di Roma-Napoli, a chi gli domandava come si potesse risolvere il problema dei pochi gol segnati, come scrive Paolo Dani su Il Tempo, rispecchia il momento di difficoltà vissuto dall'attacco giallorosso: "Devo misurare bene le parole per non dire ca***te. È una buona domanda ma non voglio rispondere".
Il Tempo
Alla ricerca del gol perduto
A preoccupare il tecnico nel big match perso con Spalletti non è stata tanto la precisione dei suoi attaccanti, quanto l'incapacità di creare occasioni in grado di impensierire la retroguardia azzurra. Da quando Dybala è stato costretto a tirare i remi in barca infatti, la squadra non è più riuscita a trovare un gol su azione. In più - ma non da domenica - a preoccupare è soprattutto la mira di Abraham &- co, che continuano a viaggiare ad una media gol inferiore a quella di Smalling (miglior marcatore stagionale dopo la Joya). Abraham non segna dal 12 settembre e, per ora, le uniche reti dell'inglese sono arrivate in campionato contro Juventus ed Empoli.
Ma a preoccupare maggiormente è l'umore del numero 9 che, a meno di un mese dalla convocazione del Mondiale, è ancora a caccia degli stimoli giusti per affrontare nel migliore dei modi l'esperienza in Qatar. Belotti ha trovato due volte il gol in Europa League ma in campionato deve ancora sbloccarsi e - contro il Napoli - non è riuscito ad incidere dopo aver preso il posto di Abraham nella mezzora finale. Shomurodov e Pellegrini hanno realizzato una rete per uno, mentre El Shaarawy e Zaniolo sono ancora a secco. Una questione, quella del numero dei gol e delle troppe opportunità sprecate, che sta iniziando ad incidere: i giallorossi sono le seconda squadra in Italia per numero di occasioni create dietro il Napoli ma, rispetto agli azzurri, hanno realizzato 13 reti in meno. In più, tra le prime otto squadre in classifica, la Roma è la squadra ad aver segnato di meno. L'imperativo è provare ad invertire la tendenza già dopodomani ad Helsinki, per la quinta gara del girone di Europa League. Da verificare le condizioni di Pellegrini, uscito malconcio dalla sfida dell'Olimpico di domenica scorsa. Il capitano ha accusato un fastidio al flessore e oggi sarà valutato dallo staff medico di Trigoria. Tornerà a disposizione invece Zalewski, ristabilito dopo l'indisposizione che lo aveva costretto a saltare l'ultima gara di campionato. Se Karsdorp non dovesse farcela, il polacco verrebbe impiegato sulla corsia destra, altrimenti Mourinho potrebbe anche deciderlo di schierarlo come trequartista alle spalle di due tra Abraham, Belotti e Shomurodov. Una soluzione che verrebbe adottata soltanto nel caso in cui Pellegrini venisse risparmiato. Possibile turno di riposo anche per Smalling e Spinzazzola, con Kumbulla e El Shaarawy pronti a giocarsi una chance dal 1'.
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