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Il Messaggero

Prove di tregua con Karsdorp: Pinto media

Prove di tregua con Karsdorp: Pinto media - immagine 1
Il terzino è tornato a Roma, aspetta un colloquio: il gm è a caccia di una soluzione indolore

Redazione

Sciogliere il nodo Karsdorp è solo una questione economica, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero.Mourinho non ha nessuna intenzione di reintegrarlo dopo averlo accusato di tradimento nel post gara di Sassuolo-Roma. Tiago Pinto lo sa e sta cercando di ricucire formalmente i rapporti per andare incontro a una cessione a gennaio più indolore possibile. La prossima sarà la settimana decisiva per chiarire il futuro dell'olandese avvistato venerdì sera nella Capitale assieme al procuratore Johan Henkes, indiscrezione non smentita dalla società che al momento è impegnata nella tournée in Giappone (ieri serata libera e cena di squadra). Al ritorno (martedì mattina) i dirigenti potranno affrontare il problema con più tranquillità. Anche perché Rick avrebbe dato disponibilità a sottoporsi al controllo sanitario richiesto dal club a seguito dei certificati medici inviati a Trigoria riportanti problemi psicologici. Un espediente per giustificare la sua assenza dal tour in Asia e restare in Olanda con la famiglia. Un braccio di ferro che potrebbe nuocere a entrambe le parti in causa: il giocatore rischia di pagare una multa pari al 30% dello stipendio di un mese e Pinto potrebbe perderlo senza incassare un euro.

L'obiettivo del dg è vendere il terzino a titolo definitivo a gennaio, oppure, darlo in prestito con obbligo di riscatto così da monetizzare il cartellino e correre immediatamente ai ripari (piacciono Bereszynski, Bellerin e Odriozola). Al momento, è escluso il prestito secco.

C'è anche un'altra alternativa che però al momento nessuno sta prendendo in considerazione: riservargli lo stesso trattamento subito da Diawara. Ossia, metterlo fuori rosa e garantirgli allenamenti pari a quelli della prima squadra.