Luciano Spalletti non si sbottona, non riferisce nemmeno l'eventuale rigorista: "Scamacca, Retegui, Dimarco. Poi Calafiori e Jorginho. Uno di questi". Non è il caso di chiedere la formazione anti-Spagna. "Dagli avversari non ho indicazioni...". Come dire: perché dovrei darne io? Anche giusto. Cerchiamo di capire, interpretare, scrive A.A su Il Messaggero. Lucio vuole la stessa partita giocata contro l'Albania. Quindi, stesso undici di sabato scorso. Con Barella ad aggiungere ai quattro offensivi, Chiesa, Frattesi, Pellegrini e Scamacca. Più Jorginho, più gli esterni Di Lorenzo e Dimarco, più in mezzo Calafiori e Bastoni (con Donnarumma). E questi sono stati al centro delle prove di questi giorni. Ci sta una variante. Cristante. Per contrastare col fisico le mischie in area, se la Spagna dovesse tenere per troppo tempo il pallino del gioco. Bryan può essere un cambio o un titolare (al posto di Frattesi). In conferenza stampa è venuto Folorunsho, pure lui utile a partita in corsa, perché come Cristante ha quella "scocca" di cui spesso parla il tecnico. La sua presenza in campo sarebbe una sorpresa, lui ci spera. "Se penso che un anno fa ero a giocare uno spareggio di Serie B e ora sono qui, sono felice a disposizione", le sue parole. E pensare che, da giovanissimo, quando la Lazio non ha creduto in lui ed è stato costretto ad andare via, aveva anche pensato di smettere. "E ora vivo un sogno, giocherei anche in porta".
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Il Messaggero
Cristante è l’opzione a sorpresa del ct. Folorunsho spera: “Gioco anche in porta”
Per contrastare col fisico le mischie in area, se la Spagna dovesse tenere per troppo tempo il pallino del gioco. Bryan può essere un cambio o un titolare
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