Il Messaggero

Benedetto ragazzo

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Il 18enne Volpato regala alla Roma un successo che la lancia al quarto posto

Redazione

Superficiale e maldestra nell'approccio, a tratti irritante per quanto sciupona (vero Abraham?) ma con un cuore grande così, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. E con un folletto italo-australiano di 18 anni capace di far vedere le streghe al Verona e le stelle ai 4mila tifosi giallorossi che anche di lunedì hanno riempito il settore ospiti del Bentegodi. La Roma vince così in rimonta. Ritrova in campionato dopo oltre 9 mesi il gol di Zaniolo (l'ultimo era stato ad Empoli, lo scorso 23 gennaio), inanella la quarta vittoria consecutiva in trasferta (dopo Empoli, Inter e Sampdoria) mette la freccia sui nerazzurri e la Lazio piazzandosi al quarto posto in classifica, e scopre definitivamente il talento scovato da Totti, che prima di un torneo Under 17 in Malesia di tre anni fa. giocava nei Western Sydney Wanderers.

C'è però una partita che non va dimenticata. Perché il gol di Dawidowicz dopo 26 minuti era sembrata la giusta punizione per una squadra che continua a sprecare l'inverosimile. Poi si potrà anche dibattere sino all'eternità sul gioco-non gioco di Mourinho. Piace ai pragmattci, meno agli esteti del guardiolismo, del tiki-taka o. se volete, dell’attuale spallettismo, ma le chiacchiere le portano via le occasioni per fare gol. E anche ieri la Boma sotto questo frangente ha dominato.

Î dati degli expected gol sono chiari: 0,29 per il Verona, 3,33 per i giallorossi. Al netto delle tre reti segnate, almeno altre cinque occasioni, di cui tre clamorose capitate soltanto a Abraham che è riuscito a sbagliarle tutte. In due casi colpendo il palo, nell'altra sbucciando un pallone di testa da tre metri che andava soltanto accompagnato in gol.