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ROME, ITALY - OCTOBER 29: AS Roma players Artem Dovbyk and Neil Aynaoui celebrate during the Serie A match between AS Roma and Parma Calcio 1913 at Stadio Olimpico on October 29, 2025 in Rome, Italy. (Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)
Più che luci a San Siro, una se rata di lacrime per Dybala. Il rigore sbagliato (il primo dopo 18 realizzati con la Roma), la smorfia di dolore per il problema al flessore e gli occhi lucidi in panchina. Un campione troppo fragile che ancora una volta ha alzato bandiera bianca quando finalmente stava trovando continuità e magari sperava di finire nuovamente nella lista di Scaloni per l'amichevole in programma contro l'Angola. E invece finirà ancora una volta fuori. Era successo anche nel 2022: cambio dopo il penalty (in quel caso segnato) e le lacrime per la paura di saltare il Mondiale. E la Coppa del Mondo questa volta sembra essere lontanissima come lo era stata la Coppa America del 2024. Già il secondo stop della stagione - scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero - dopo quello rimediato con il Torino, lì il dolore lo aveva avvertito dopo un calcio di punizione. Oggi svolgerà gli esami strumentali, ma la lesione appare scontata.
Gasp è in ansia e si augura che possa saltare solamente - si fa per dire - le partite con Rangers, Udinese e Cremonese. Lo stop è un fulmine a ciel sereno e compromette ogni eventuale discorso per il rinnovo. Non c'è nessun appuntamento in programma tra Massara e l'agente. Il club valuterà col passare del tempo, ma se non dovesse offrire le giuste garanzie dal punto di vista fisico le strade si separeranno in estate. L'ingaggio da 8 milioni più 1 di bonus pesa nella casse giallorosse e in caso di prolungamento dovrà accettare anche un taglio considerevole. In Argentina - nel frattempo - impazzano le voci su un possibile ritorno in patria: River e Boca. Contro Rangers e Udinese non ci saranno né Ferguson né Dybala. Il peso dell'attacco sarà tutto sulle spalle di Dovbyk.
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