rassegna stampa roma

“Riccardi piccolo Isco”

LaPresse

L'osservatore Mirra racconta il talento destinato alla Juve: "Tecnica super e che tiro"

Redazione

Juventus e Roma continuano a trattare Daniele Rugani. Un’operazione allargata che probabilmente coinvolgerà anche due giovani giallorossi. A incuriosire, negli ambienti juventini, è soprattutto il nome di Alessio Riccardi, gioiellino del 2001 fortemente indiziato a trasferirsi a Torino. "È un 18enne con grandissime potenzialità. Non so di quanto tempo avrà bisogno per diventare un top, ma di sicuro possiede qualità eccellenti". Ad assicurarlo è Gianluca Mirra, talent scout romano e grandissimo esperto di giovani italiani, che ha parlato a Tuttosport.

Dovesse descrivere Riccardi a un tifoso non esperto di campionati Primavera e nazionali giovanili?

E’ un centrocampista duttile. Nasce numero 10, trequartista, ma crescendo è stato impiegato ovunque in mediana e pure esterno nel tridente d’attacco. E’ destro, ma ha grande sensibilità e confidenza anche con il sinistro.

In che ruolo immagina Riccardi fra qualche anno?

Penso che la sua natura lo porterà a imporsi come interno di centrocampo. Mezzala a destra o a sinistra. Riccardi possiede doti importanti nella conduzione della palla, è abile nel dribbling e ha anche un gran tiro dalla distanza.

A chi lo parogonerebbe?

Gli accostamenti sono sempre complicati, in questo caso anche più del solito. Diciamo che, come tipologia di giocatore, ricorda un po’ Isco. Riccardi sembra un romano un po’ spagnolo: tecnica, dribbling, creatività.

E’ stupito che un talento come Riccardi possa finire in un’operazione di mercato con la Juventus?

Che i bianconeri vogliano Riccardi non mi sorprende perché parliamo di un club sempre attento ai migliori giovani italiani. Per quanto riguarda la Roma, molto dipenderà dalla valutazione che verrà data al ragazzo: se davvero verrà ceduto per 8-10 milioni, sarà un buon affare anche per i giallorossi.