Mancini rimane sempre il favorito per sostituire Calafiori in difesa

L'altro grande tema che ci porteremo appresso da qui a sabato sarà la scelta del sostituto di Riccardo Calafiori, il centrale azzurro assente per squalifica contro la Svizzera. A ballare sono Gianluca Mancini e Alessandro Buongiorno, anche perché pare difficile che il ct rinunci alla difesa a tre e, quindi, si ragiona "sull'uno che sostituisce uno" - scrive Tuttosport. Se ci si riferisce alle frasi pronunciate nei giorni scorsi da Luciano Spalletti sul tema difensori, la bilancia pende decisamente a favore del centrale giallorosso: "Mancini ha molta esperienza, cioè ha preso più decisioni importanti di un altro. L'essere costretto a prendere decisioni cruciali ti aiuta, ma anche Bastoni può essere un leader. Poi sì, Buongiorno e Calafiori hanno la stoffa di chi vuole arrivare ad alto livello". A giudicare dall'allenamento di ieri, il ct ha lasciato aperte tutte le porte perché ha provato una difesa a tre formata da Gatti, Mancini e Buongiorno. Ma attenzione: si trattava di coloro che non hanno giocato contro la Croazia e, dunque, lo schieramento potrebbe non avere alcun valore, se non quello che mancherà un centrale e che in quella posizione è stato appunto piazzato Mancini. A questo si potrebbe aggiungere un altro dato a suo carico, vale a dire che ha parlato ai canali ufficiali Uefa e si potrebbe assumere questa scelta come una sorta di investitura. La bilancia, insomma pende verso Mancini mentre Buongiorno pare attardato. Curioso, poi, che non ci sia Calafiori contro la squadra della Nazione in cui ha cominciato (a Basilea) la strada verso il recupe ro prima e la rinascita poi.