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L’oro di Bavagnoli: “Profondo orgoglio e responsabilità. Ora la Champions”

LaPresse

L'allenatrice della Roma femminile mostra con orgoglio la Panchina d'Oro e parla degli obiettivi stagionali

Redazione

Con la Panchina d'Oro conquistata a Coverciano Elisabetta Bavagnoli, l'allenatrice della Roma femminile, ha un compito in più: "Fare sempre meglio il mio lavoro con grande orgoglio e responsabilità". Lo racconta a 'Tuttosport' stringendo ancora fra le mani il prestigioso riconoscimento. Adesso però c'è da pensare soltanto al campo: alla prossima sfida di Coppa Italia e subito dopo alla parte finale del campionato con l'obiettivo Champions da inseguire e una residua speranza per il primo posto.

Elisabetta Bavagnoli, crede che il discorso scudetto sia già chiuso visto il vantaggio della Juventus?  

"Il campionato non si può mai considerare concluso prima di una matematica certezza. Nel percorso di una squadra forte come la Juventus può capitare una partita un po' sottotono, ma vedo difficile che possa perdere questo scudetto".

E per la lotta al secondo posto teme di più la concorrenza di Milan o Fiorentina?  

"Ho grande rispetto per entrambi. Con il Milan abbiamo sempre perso mentre con la Fiorentina abbiamo ottenuto una vittoria e un pari ma questo score non significa nulla".

Sabato prossimo invece ci sarà la Coppa Italia contro il San Marino Academy.  

"È una formazione molto interessante. Ha delle ragazze davvero grintose. Nel calcio non dobbiamo mai sottovalutare niente, quindi avremo il giusto spirito e determinazione perché volgiamo andare avanti in questa competizione con grande rispetto nei confronti del San Marino". 

In campionato riprenderete contro Verona.

"Prima la Coppa e poi penseremo alla Serie A perché sono abituata a focalizzarmi su una gara alla volta. Ma so già che anche contro il Verona, nonostante i loro risultati siano stati a tratti altalenanti, sarà una partita difficilissima".

Cosa le è rimasto della vittoria con l’Empoli.

"Abbiamo vinto ma è stata una gara complicata. L’Empoli ha dimostrato la sua forza, è una delle squadre che giocano meglio. Faccio i complimenti a loro, hanno disputato una grande partita. Io sono orgogliosa delle mie ragazze, non era assolutamente facile uscire con i tre punti".

La Panchina d'oro però l'ha vinta lei.

"E’ un premio dato dai colleghi e mi dà orgoglio e grande responsabilità. Ringrazio tutti: la società, il mio staff, le giocatrici e i tifosi. Sarà un punto di partenza per me e vorrei continuare a fare bene con questo stimolo ulteriore".