Edin Dzeko resta il favorito nella corsa alla maglia numero nove della Juventus di Andrea Pirlo. Nonostante passino i giorni e la trattativa non si sbrogli, l’attaccante bosniaco non perde la sua posizione davanti a tutti, ma il vantaggio si assottiglia. E così non si può più escludere la candidatura di Luis Suarez, che si sta liberando dal Barcellona e potrebbe essere un colpo a parametro zero. Così come potrebbe tornare di moda lo stesso Arkadiusz Milik, intorno al quale - scrive 'Tuttosport' - ruota la trattativa della Roma con il Napoli, con la quale i giallorossi vorrebbero assicurarsi l’erede di Dzeko per poterlo cedere alla Juventus. Ieri l’affare sembrava essere arrivato alla svolta decisiva, ma sembra che un rilancio sul prezzo del Napoli abbia di nuovo congelato lo scambio (la Roma aveva messo sul piatto Under e il giovane Riccardi per uno scambio alla pari, con valutazione di 40 milioni). E così il passaggio di Dzeko alla Juventus è stato ancora una volta frenato.
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Juve, ora Suarez sfida Dzeko. Edin è favorito, ma la trattativa non si sblocca
Il Napoli non trova l'accordo con la Roma per Milik. Il bosniaco aspetta, mentre i bianconeri valutano le alternative
Il tutto mentre, proprio ieri, c’è stato un contatto telefonico fra il giocatore e l’amministratore delegato giallorosso Guido Fienga, durante il quale le parti hanno chiarito le rispettive posizioni. Dzeko vorrebbe cogliere l’occasione offerta dalla Juventus, il dirigente vuole prima essere sicuro di non rimanere scoperto nel ruolo. Ma nel frattempo, a Torino, c’è il neoallenatore juventino Andrea Pirlo che è senza centravanti e freme. Il che mette parzialmente in bilico l’arrivo di Dzeko in bianconero, perché anche se il mercato dura fino al 4 ottobre, il campionato inizia il 19 settembre e, tra l’8 e il 9, Pirlo vorrebbe avere la squadra al completo per massimizzare il pochissimo tempo a disposizione per allestire la sua prima formazione da allenatore della Juventus. I bianconeri non si sono dati una scadenza entro la quale chiudere o abbandonare la pista Dzeko, ma è chiaro che il tempo inizia a stringere e ormai si conta in giorni, non certo in settimane.
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