A Roma sono convinti che la prima vera, grande svolta per Iturbe si sia materializzata a Torino. Il paraguaiano è la prima scelta di Mihajlovic per rinforzare il parco attaccanti e il punto di partenza della trattativa è noto da tempo: serve un giocatore capace di competere con Iago Falque e Ljajic. Iturbe corrisponde al profilo cercato dai granata e la sua situazione a Roma ne aumenta l'appetibilità, essendo agganciabile con formule economico-contrattuali oltremodo vantaggiose. Ovvero in affitto con diritto di riscatto. In questa stagione ha disputato solo 38 minuti in Serie A ma a Torino sono convinti di poterlo far tornare ai livelli della sua stagione a Verona, con 33 presenze, 8 gol e 5 assist. Due anni e mezzo fa, la Roma investì addirittura 26 milioni per acquistarlo. Il Toro sembra aver superato le concorrenze di Atalanta, Bologna, Genoa e soprattutto Lione. In questo momento il club granata è in pole. E l’ancora recente definizione degli affari Ljajic-Bruno Peres rappresenta la prova dei buoni rapporti tra i due club. La Roma è disposta a cedere Iturbe in prestito con diritto di riscatto ma a una condizione: l’acquisto anticipato di 6 mesi, da parte del Torino, di Iago Falque, per circa sei milioni. Insomma, si prevede un bel braccio di ferro. Ma l'operazione Iago-Iturbe fa davvero comodo a tutti.
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Iturbe dice sì al Toro! Si tratta pure per Iago
L'operazione con i granata accontenterebbe il ragazzo, che potrebbe rilanciarsi, e la Roma
(M. Bonetto)
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