«La questione Handanovic va risulta con urgenza. Nei prossimi giorni torneremo a parlare con il suo agente ma dobbiamo ancora capire cosa vuole fare Samir: noi non possiamo però rimanere la prossima stagione con il portiere titolare con il contratto in scadenza». Le parole di Marco Fassone, direttore generale dell'Inter nel Forum tenutosi nella redazione di Tuttosport hanno ufficialmente scoperchiato il caso Handanovic: qualora il numero 1 sloveno non dovesse rinnovare, si andrà dritti, dritti all'addio perché il club non può permettersi di perdere un simile patrimonio a zero (da gennaio Handanovic potrebbe firmare per un nuovo club) e, di riflesso, in tempi di austerity, non può nemmeno permettersi di non vendere un giocatore il cui cartellino potrebbe ancora fruttare 8-10 milioni. La situazione è quanto mai fluida: considerati gli ottimi rapporti tra Federico Pastorello ("Samir è contento ed orgoglioso essere dell'Inter" ha twittato pochi giorni fa l'agente protagonista pure nella trattativa Brozovic) è difficile che si arrivi allo strappo, certo è che sin dalla prossima settimana riprenderanno i contatti con le parti e, molto probabilmente, ci sarà un nuovo faccia a faccia perché l'Inter ha fretta di chiudere, in un senso o nell'altro, la vicenda.
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Inter, Handanovic da dentro o fuori. Dopo Pasqua l’ultimatum
Dopo Pasqua l’Inter incontra il procuratore senza rinnovo, sarà addio: Mancini in ansia
MANCINI VOTA SAMIR - Roberto Mancini il suo parere sull'argomento l'ha già espresso: l'allenatore ha posto il veto alla cessione di Icardi e ha manifestato la volontà di tenere un portiere che sa fare la differenza e che ha davanti a sé ancora molti anni di carriera. Handanovic però non ha mai giocato la Champions e per lui il prossimo sarà l'ultimo importante contratto di una carriera in cui ha raccolto molto meno rispetto al suo valore. Nella trattativa con l'Inter, l'entuorage del giocatore ha chiesto 3 milioni, ovvero lo stipendio dei top player presenti in rosa: il club è arrivato a 2,4, ovvero duecentomila euro in più rispetto all'attuale stipendio. La distanza c'è man non appare siderale, resta però il discorso legato alle prospettive: Handanovic rischia di ripartire da un'Inter senza coppe non avendo a corredo gradito la gestione che è stata fatta dell'Europa League in cui (sciagurato) protagonista è stato Carrizo. Sullo sfondo c'è l'interessamento della Roma ma pure i ragionamenti che sta facendo l'Inter per non farsi trovare impreparata qualora dovesse trovarsi a essere costretta a vendere Handanovic.
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