Assordante quanto vincente è il silenzio dei Friedkin che fa grande la Roma. I Friedkin non parlano, fanno, scrive Xavier Jacobelli su Tuttosport. Tacciono e agiscono. Una meraviglia di stile e di concretezza. Dan Fredkin è il venticinquesimo presidente della Roma dal 17 agosto 2020, la data in cui il Friedkin Group ha ufficialmente acquistato il pacchetto di maggioranza del club, al prezzo di circa 530 milioni di euro, ai quali vanno assommati i 35 milioni di euro spesi con l'offerta pubblica di acquisto presentata il 22 maggio 2022 per delistare il titolo dalla Borsa, da cui la Roma è uscita il 14 settembre 2022. A tutto questo si aggiunga lo sforzo enorme profuso per ripianare i passivi di bilancio. In tre anni e otto mesi, Dan e Ryan, padre e figlio, hanno fatto qualcosa di straordinario, considerate le condizioni di partenza. In primis hanno portato a Roma Mourinho, il cui autografo brilla anche in calce alla semifinale di Europa League conquistata giovedì scorso, davanti a 67 mila spettatori in delirio. Erano tutti metaforicamente in campo, come aveva chiesto José che, da Tirana in poi, nella Capitale ha sollevato un'onda di entusiasmo capace di riempire l'Olimpico per ventinove partire di fila. Dan e Ryan hanno concesso un'intervista il 3 settembre 2020, al sito ufficiale dell'AS Roma. Parole profetiche: "La Roma per noi non è solo un altro business. Questa è prima di tutto una passione: per la città, per la squadra, per la gente che la circonda, e per il calcio. Ci ha conquistato la passione dei tifosi, della Curva Sud e dei fan in tutto il mondo. E la città è uno dei nostri posti preferiti al mondo. Il calcio italiano ha un'eredità incredibile. C'è del lavoro da fare per raggiungere la Premier League per immagine internazionale e ricavi ma non c'è assolutamente alcun motivo per cui non dovremmo essere fra i migliori, se non il migliore campionato del mondo. Una parte importante di questo processo, ovviamente, sono le infrastrutture e noi siamo pienamente impegnati a lavorare per costruire un bellissimo nuovo stadio il prima possibile". Venerdi 21 aprile 2023, Roma ha compiuto 2.776 anni. In stesso giorno, i consiglieri del Comune hanno fatto un sopralluogo sui terreni di Pietralata, dove sorgerà lo stadio giallorosso. La Commissione Urbanistica ha approvato la delibera sul pubblico interesse dell'opera. La strada perché sia realizzata è ancora lunga e lastricata di ostacoli, eppure, c'è da giurarci, i Friedkin arriveranno sino in fondo. Anche per questo, il giorno prima di entrare in semifinale hanno annunciato la nomina di Lina Soukolou, 39 anni, avvocata, quale nuova amministratrice delegata e general manager, autentica stella fra i dirigenti del calcio europeo. Lina giocherà a tutto campo, con lo stesso stile dei Friedkin.
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Friedkin: il silenzio che fa grande la Roma
Dall'arrivo di Mourinho, alla vittoria della Conference, passando per il progetto del nuovo stadio a Pietralata. Fino ad oggi i proprietari della Roma hanno fatto cose straordinarie per la società
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