rassegna stampa roma

«Noi tifosi trattati come bestie»

Il bilancio è di un’ottantina di fermi ma nessun arresto. Peri 35 vandali presi a Roma l’Olanda chiede la rogatoria

Francesco Balzani

Il bilancio finale è di tanta tensione, un’ottantina di fermi, nessun arresto. Da segnalare soltanto il sequestro su un pullman di ultrà romanisti di bastoni e tirapugni. Ma il fatto spiacevole è avvenuto in mattinata, all’arrivo del grosso dei tifosi giallorossi. «Sembrava una deportazione, ci hanno trattato come bestie». La prima denuncia ufficiale è arrivata nel primo pomeriggio da parte di Grassetti, presidente dell’Utr (Unione tifosi romanisti): «Ci hanno prelevato all’aereoporto e portato in aperta campagna per due ore e mezzo. Lì sotto la pioggia, hanno aperto i nostri bagagli, ci hanno urlato contro e ci hanno fotografato. Chi faceva pipì era guardato a vista da un poliziotto». Ma sul web sono tante le testimonianze con tanto di foto a documentare il trattamento della polizia olandese e chi telefonava all’Ambasciata italiana riceveva la stessa risposta: «Dovevate aspettarvelo». Dopo le perquisizioni nei “boschi” i tifosi sono stati portati in una caserma vicina lo stadio e solo dopo altre due ore gli è stato concesso di mangiare qualcosa. Il pugno duro delle forze dell’Ordine di Rotterdam ha scatenato l’indignazione politica bipartisan. «Le perquisizioni in campagna la polizia le faccia ai tifosi olandesi che ubriachi vanno in giro come branchi a distruggere tutto», ha commentato la Meloni di Fdi. «Le autorità olandesi diano subito una risposta all’Italia. È assurdo che, dopo la devastazione di Roma, il nostro Paese debba subire un altro schiaffo», le parole di Pedica del Pd. Alcuni tifosi denunciano inoltre di aver ricevuto un trattamento razzista in alcuni esercizi commerciali («Sei italiano? Allora non entri»). Eppure in mattinata proprio la polizia aveva fatto girare un volantino di benvenuto con tanto di regole da rispettare e un pub aveva esposto sulla porta un cartello: «Scusate per la fontana». A proposito dei danni alla Barcaccia ieri c’è stato un incontro in procura tra magistrati italiani e olandesi intenzionati a chiedere la rogatoria per procedere nei confronti dei 35 tifosi arrestati la scorsa settimana e tutti rientrati in patria. Di questi, 25 sono già stati condannati per direttissima. Per quattro pende la richiesta di patteggiamento e per sei, dopo la convalida del fermo e l'emissione dell'obbligo di dimora in Italia, proseguono gli accertamenti.