«Io contro Totti? È la cosa più stupida che abbia mai sentito ». Da Londra Pallotta è tornato a parlare a margine del meeting “Leaders of Football”. E ha voluto chiarire una volta per tutte che le sue dichiarazioni “distensive” nei confronti della Juve non volevano essere una risposta polemica nei confronti del capitano: «Che qualche tifoso abbia potuto pensare che le mie parole erano contro Totti è la cosa più stupida che mi sia capitata. Il mio era un discorso generale. Sono stati commessi errori ma dobbiamo accettarlo perché la partita è finita. Non pensate che io non sia deluso. Di certo le mie parole non erano contro i giocatori, tanto meno Totti che per me è come un figlio. La prossima volta difenderò i ragazzi dagli insulti in tribuna, a costo di essere colpito». Un’altra frecciatina l’ha lanciata a Benatia: «Meglio Manolas che ha 5 anni di meno». Archiviate le polemiche, Pallotta ha sottolineato che la suddivisione dei diritti tv della serie A non lo convince: («Bisogna drasticamente migliorare la vendita all’estero») e blindato di nuovo Garcia: «Con lui abbiamo in mente di aprire un ciclo di 20 anni». Infine il nuovo stadio e una battuta: «Contiamo di augurarlo ad agosto 2017. Spero ci si svolgano anche match di Nfl e Nba. Magari sarà il Papa a tirare la monetina».
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«Io contro Totti? Che stupidata»
Da Londra Pallotta è tornato a parlare a margine del meeting 'Leaders of Football' "Francesco per me è come un figlio"
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