«Fosse per me sarei in campo già col Napoli». Castan ha una voglia di tornare a giocare a calcio che se lo porta via. Ieri il difensore, ai box da un mese e mezzo, ha spiegato la sua situazione a Roma Tv: «È stato un periodo difficile, ho avuto tanti problemi e tutti insieme. Prima tre alla gamba, poi un’infiammazione dalla testa, poi un virus allo stomaco che se vogliamo è stato il problema peggiore. Ma queste cose non hanno nulla a che fare con le voci circolate. Voci che mi hanno reso triste anche perchè ho una moglie e delle bimbe. Posso dire a tutti che non ho un tumore, sto bene e chiedo rispetto. La mia voglia di tornare a giocare è aumentata del 100%. Garcia ha ragione a dire che sono un guerriero». In queste settimane Castan ha fatto il tifoso: «Ho visto una squadra molto forte, la strada è lunga ma è quella giusta. Mbiwa e gli altri difensori? Li ha scelti Sabatini, devono essere bravi per forza». Ha visto in tv anche la partita con la Juve: «Volevo spaccare il televisore. A Torino però ho capito che hanno paura di noi. Qualcosa è cambiato». E quella col Bayern: «Un incidente che capita ogni tot anni. A Monaco sarà diverso ». Leo sarà a disposizione a fine novembre: «Mi fido dei medici, ma io tornerei già domani!».
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Castan, «Non ho il tumore, torno presto»
«Fosse per me sarei in campo già col Napoli». Castan ha una voglia di tornare a giocare a calcio che se lo porta via. Ha visto in tv anche la partita con la Juve: «Volevo spaccare il televisore. A Torino però ho capito che hanno paura di noi....
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