Roma dal gol proibito, le manovre di Gasp non hanno funzionato

Mal di gol. Non basta la cura Gasperini per scavalcare la difesa-recinto del Torino, primo gradino mancato dai giallorossi nell'arrampicata verso la zona Champions. A tre giornate dall'inizio del campionato, il tabellino sentenzia in modo prevedibile un problema sbandierato dallo stesso allenatore nel corso di tutta la preparazione: mancano i gol (solo due tra Bologna, Pisa e Torino) perché mancano gli attaccanti. Per lo meno quelli che voleva Gasperini, costretto a lavorare senza l'ala sinistra (prima Echeverri, poi Sancho e ancora George) desiderata e senza il centravanti (prima Krstovic, poi Gimenez) che aveva indicato per sostituire Dovbyk. Lo scrive Niccolò Maurelli su La Repubblica. Senza centravanti Gasperini pensava di rendere la sua Roma imprevedibile, ma l'effetto indesiderato gli si è ritorto contro. Ferguson ha giocato, senza brillare, solo il secondo tempo. Dybala, non proprio a suo agio, ha rimediato un altro infortunio. La priorità è recuperarlo per il derby, perché mancano le alternative: in quella zona Baldanzi non ha convinto. Gasperini, dai subentrati, vorrebbe un atteggiamento diverso, più incisivo. Aspettando il ritorno di Bailey, out fino a fine mese. Erano 10 anni che il tecnico non faticava così tanto a livello realizzativo nelle prime tre giornate.