La Roma arriva al derby con un problema enorme: segnare. In tre giornate di campionato il reparto offensivo ha prodotto un solo gol, quello di Soulé contro il Pisa. Alla prima giornata c’era stata la rete della vittoria di Wesley, poi domenica scorsa il nulla offensivo contro il Torino. Troppo poco per una squadra di Gasp, abituato a ben altri numeri davanti la porta avversaria. Ma il capitale tecnico a disposizione è quello che è: Dybala è di nuovo fermo, Bailey è out, Dovbyk è scivolato indietro nelle gerarchie così come Baldanzi e Pellegrini non è ancora pronto. In un contesto simile, Gasperini ha trovato due punti fermi inattesi: Evan Ferguson e Matias Soulé. Il dato complessivo della Roma resta impietoso: in tutto il 2025 il reparto offensivo giallorosso ha messo insieme appena 9 gol in 17 gare di campionato. Il derby con la Lazio - sottolinea Marco Juric su 'La Repubblica' - diventa così un crocevia non solo per la classifica ma anche per la definizione dell’identità offensiva giallorossa. Gasperini ha già detto che non ci saranno rivoluzioni: il 3-4-2-1 resterà lo schema di riferimento, con Ferguson al centro a fare da perno e Soulé libero di muoversi alle sue spalle. Con loro ci sarà El Shaarawy, favorito su Baldanzi e Pellegrini.
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forzaroma rassegna stampa roma la repubblica La Roma non segna: Gasperini riparte da Ferguson e Soulé
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