Abodi: “Ora Claudio faccia un passo indietro”

Presidente Andrea Abodi, Claudio Lotito ha detto che lei è “un cretino perché vuole tenersi buoni i voti delle società, screditarmi e puntare alla presidenza della Lega di A”

«Io mi assumo le mie responsabilità ma non accetto l’insulto da parte di nessuno — replica il n.1 della Lega B – E mi piace costruire e non dividere. Poi, io vivo nel presente ma il cuore guarda anche al futuro. Sempre però nel rispetto delle regole. Non come quelli che danno il peggio di sé, come si è visto ultimamente…».

Ma non aveva fatto la pace con Lotito?

«Non è questione di guerra e pace, non è la mia filosofia. Gli ricordo però che la serie B merita rispetto, è un campionato interessante, vivo, improntato alla massima trasparenza. Non si deve ridurre tutto al business, è stato molto brutto quel riferimento a Carpi, Frosinone & C».

Ora rischia di saltare la riforma dei campionati. La Lega di A, anzi Lotito, propone una sola retrocessione diretta e gli spareggi per le altre: così la sua Lega avrebbe ben poche garanzie…

«Mi scusi, ma perché Lotito non si occupa della serie A? Lui non è l’uomo della provvidenza, meglio lo ricordi. Al tavolo della trattative con la Lega di A c’era solo lui, strano no?, mentre noi ci siamo presentati in forze e dopo la decisione all’unanimità dell’assemblea abbiamo proposto una B a 20 squadre, non 18 come sostiene lui, e con tre promozioni. Siamo lontani dalla loro idea ma abbiamo anche a cuore gli interessi del massimo campionato…».

Il pacchetto è già pronto, serie A a 18, B a 18 e due gironi di 18 in Lega Pro: ma i club cosa dicono? Non contano nulla?

«Lotito non ha insultato solo me ma tutto il mondo della B, i 22 club. Lo ricordi. E si occupi solo della sua serie…».

E adesso che succederà?

«Ci saranno dei passi ufficiali (inchiesta Palazzi, ndr), penso proprio, ma credo che a questo punto sia arrivato il momento che anche la Figc faccia la sua parte»

Lotito può ancora stare in consiglio federale dopo quello che detto? Per lui lei è un cretino, Nicchi una testa di ca… e Beretta non conta nulla: tutto normale?

«Ha le deleghe per le riforme che gli sono state date dallo stesso consiglio, ma non ci sono più i presupposti per portarle avanti. Bisogna che intervenga la Figc. Ci vuole un passo indietro da parte di Lotito perché con questi toni non si va da nessuna parte. Non si costruisce nulla».