Nel nome di Astori. Continua la corsa della Fiorentina con sei vittorie di fila. L’altra faccia del pomeriggio è quella scura della Roma, come scrive Di Dio su Il Giornale. I giallorossi subiscono il contraccolpo psicologico del ko con il Barcellona – limite nel Dna della truppa di Di Francesco - e non hanno più l’arma dell’Olimpico dalla loro: sei le sconfitte stagionali in casa, ben 17 dei 26 gol subiti davanti al pubblico amico e solo 25 reti segnate, con 4 "clean sheet" delle avversarie. Troppo poco per una squadra che vanta il maggior numero di tiri nella serie A ma che si dimostra poco cinica sotto porta.
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Roma, un’altra legnata. La Fiorentina non si ferma più
Il turnover applicato da Di Francesco in vista del return match di Champions con il Barcellona, cinque i cambi rispetto al Camp Nou, non ha pagato
Il turnover applicato in vista del return match di Champions con i catalani (cinque i cambi rispetto al Camp Nou) non ha pagato, anche perché i ricambi non sembrano tutti all’altezza dei titolari. E il ko con la Fiorentina, unito al pari con il Bologna, mette ora a rischio quel terzo posto costruito con una serie positiva di risultati. Oggi potrebbe arrivare il sorpasso dell’Inter e l’aggancio della Lazio, a sette giorni da un derby che diventerà un vero e proprio spareggio per un posto nel prossimo torneo d’élite continentale.
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