È sempre derby, anche da Riad. Luigi Di Biagio, oggi ct dell’Under 23 dell'Arabia Saudita, risponde al telefono e via, subito via il dente: "Mi faccia dire una cosa, prima di tutto: quello che sta subendo Pellegrini è inaccettabile. Qui un po’ tutti hanno la memoria corta: parliamo di un calciatore che con la Roma ha segnato 55 gol. Mica uno. E invece niente. Lorenzo ha alzato una coppa con la Roma, eh! Ce lo ricordiamo? E allora come funziona? Quella coppa l’ha vinta solo Mourinho, poi però quando si perdono le partite è colpa di Pellegrini. Non è giusto", le sue parole a Davide Stoppini su 'Il Corriere della Sera'.

Il Corriere della Sera
Di Biagio: “Roma, non è giusto maltrattare Pellegrini”
Continuiamo con i singoli: Koné. "Segna poco? Sì, certo. Ma se andiamo con la lente, vedrà che riusciremo a trovare difetti in ogni giocatore. Il francese è un centrocampista dalle potenzialità enormi".
Cristante, come ogni anno, è sempre titolare. "E un motivo ci sarà o no? Se la Roma ha cambiato mille allenatori e tutti alla fine scelgono Cristante, cosa vuol dire? Che il ragazzo ha un valore che non tutti riescono a capire. Perché si nota più l’errore: è più visibile, rispetto alle cento corse in più per il compagno che Bryan fa ogni partita. Il guaio è che di calcio tutti parlano, ma non tutti se ne intendono. Non toccatemi Cristante: è stato un mio ragazzo (allenato nell’Under 21, ndr), divento pazzo quando accade".
Dove può arrivare la Roma di Gasperini? "Deve quantomeno lottare per il quarto posto, esserci fino alla fine. Vedo un campionato molto aperto, lassù".
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