Dopo Wijnaldum anche Celik è caduto sotto il “fuoco amico”, scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera
Il Corriere della Sera
Celik stop: lesione del collaterale destro: è la seconda vittima del “fuoco amico”
Se a mettere fuori uso il centrocampista olandese ci aveva pensato in allenamento Felix, è stato Gianluca Mancini dopo appena cinque minuti nel match contro il Betis Siviglia a fare male (involontariamente) all’esterno turco.
Che fosse un infortunio serio lo si era capito immediatamente e le parole di Mourinho a fine match (“Ho delle sensazioni negative”) non avevano rassicurato nessuno. Ieri è arrivato il verdetto dopo gli esami strumentali: lesione al collaterale mediale del ginocchio destro.
Il giocatore ha già cominciato le terapie e le sue condizioni saranno valutate giorno per giorno ma sembra difficile, se non impossibile, che possa tornare prima della sosta (ultima gara il 13 novembre) per i Mondiali. Anche per lui, quindi, appuntamento nel 2023.
Celik salterà 7 partite di campionato (Lecce, Sampdoria, Napoli, Verona, Lazio, Sassuolo e Torino) e il ritorno del girone di Europa League. In queste 10 gare, a meno di un recupero di Karsdorp, Mourinho dovrà necessariamente adattare Zalewski a destra.
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