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È stato il possibile colpo last minute del mercato estivo. Sicuramente il più ingombrante. Due mesi fa, lunedì 1 settembre, Dovbyk doveva solo preparare la valigia per lasciare la Capitale e andare a Milano, scrive Ugo Trani su Il Corriere della Sera. Massara e Tare hanno provato a scambiarsi al fotofinish i rispettivi centravanti. Il Milan avrebbe dato Gimenez alla Roma. Quindi Artem da Allegri e Santiago da Gasperini. Entrambi in prestito con diritto di riscatto. Non si arrivò all'accordo e chi sta a Trigoria, dove in attacco comunque il problema non è stato ancora risolto, adesso fa capire che è andata bene cosi. I giallorossi per ora si accontentano delle due reti segnate dall'ucraino, guardando proprio al rendimento del messicano rimasto a Milano. Dovbyk è stato titolare in campionato solo due volte in nove partite - contro il Verona (primo gol stagionale, di testa) e a Firenze — e alle due reti ha aggiunto anche un assist. Appena 268 minuti in campo, con otto presenze (una in panchina), contro i 627 di Gimenez che, pur avendo giocato più del doppio del rivale, è ancora a digiuno, limitandosi all'assist contro la Fiorentina, l'unico match in cui non è partito titolare. Due centravanti che fin qui hanno dunque viaggiato al minimo, con il rossonero però in evidente svantaggio.
Così il flash back, andando indietro fino al giorno di chiusura del mercato, fa felice solo la Roma. Ancora di più se si rivive nei dettagli il discorso portato avanti dai dirigenti delle due società e dai procuratori dei calciatori che, a meno di cinque ore dallo stop alle trattative, è evaporato. Anche se Santiago non è mai stato convinto di spostarsi nella Capitale, è stato il club giallorosso a chiamarsi fuori all'improvviso, bocciando l'operazione che avrebbe aggravato i conti e chissà se avrebbe migliorato il potenziale offensivo per Gasperini. Artem è rimasto e sa bene perché: il Milan chiese di inserire nell'intesa la cifra di 45 milioni per il riscatto a giugno del messicano. Massara ha giustamente detto no: il club rossonero, a gennaio, spese 28 milioni per avere Gimenez dal Feyenoord. La valutazione, insomma, non rispecchiava lo spessore del centravanti che tra due mesi potrebbe essere ceduto. Lo scambio saltato, e viene da sorridere a pensarci, è stato l'affare che più ha messo d'accordo Massara e Gasperini, poco in sintonia durante l'estate sui movimenti di mercato. Gian Piero il primo settembre è stato chiaro: meglio puntare su Dovbyk e rimandare ogni discorso a gennaio. Da quel momento focus quo tidiano su Artem. Gasperini si è dedicato prima persona all'ucraino durante gli allena-menti. Addestramenti mirati. Gian Piero. E con il Parma, Artem ha lasciato il segno con il suo sinistro, potente e preci-so. Anche per tornare titolare domani a San Siro, opzione che Gasperini non esclude a priori.
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