Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
radio pensieri 2
‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Il vero mercato inizia dopo l’Europeo”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): "Anche la Roma di Pallotta mi sembra fece un comunicato come quello dell'Everton. Credo che il gruppo Friedkin acquisti gli inglesi poi vedremo cosa accadrà. Io non la vedo come una buona notizia per la Roma. Non stanno comprando il Cannes, ma un club storico di Premier League, nel campionato più ricco al mondo che tra un anno inaugurerà il nuovo stadio. Io questa notizia non la vedo positiva per i giallorossi".
Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio - 104,5) : "E' ancora presto, il vero mercato si inizierà a vedere al termine degli europei. I prezzi del mercato ora sono gonfiati. Io aspetterei che la bolla si sgonfi per poi cercare di capire. Le mie sensazioni ad oggi non sono positive, se la Roma vuole cinque titolari deve spendere cifre importanti. Non puoi prendere cinque titolari a 10 milioni l'uno. La Roma ha un direttore sportivo che è poco conosciuto, non hai preso un profilo importante. C'è un allenatore, De Rossi che ha fatto in carriera cinque mesi in Serie A ed una squadra da rivoluzionare con qualche interprete. La Roma deve essere rivoluzionata se vuole arrivare in Champions".
Ugo Trani (TeleRadioStereo/Te la do io Tokyo 92,7): "Sono sicuro che possa entrare in società il PIF, quello che ha trattato il Milan. Il fatto che stanno cercando di mandare via altre 70 persone, molti pensano che si vogliano liberare della Roma, anche se arrivano smentite che i Friedkin vogliano vendere. Da quello che risulta, De Rossi ci sta mettendo la faccia e chiama i procuratori. Il mercato qui non sappiamo come viene fatto. Frattesi vuole giocare e cerca una squadra dove possa farlo visto che all'Inter non ha questa sicurezza. Quindi se la Roma riuscisse ad avere soldi, Davide può essere preso, visto che è stato chiesto da De Rossi. Se acquisti Frattesi dai valore alla società è uno giovane, veloce e titolare".
Antonio Felici (TeleRadioStereo/Te la do io Tokyo 92,7): "Molto spesso quando arrivano indiscrezioni su possibili passaggi di proprietà, le cose non piovono dal cielo, ma prima si verificano avvenimenti. Io al termine della scorsa stagione ho insistito su questa cosa: che i Friedkin dopo l'ennesimo sesto posso dovevano o raddoppiare o lasciare. Ci sono stati molti tagli al personale, sede dell'Eur smantellata ed è chiaro che può venire il sospetto che tu stia sistemando i conti della società per poterla cedere. Il terzo indizio è l'interesse ed acquisto dell'Everton. Dalla prossima stagione emergerà un'incompatibilità. I Friedkin si troveranno a dover scegliere in pochi anni tra i due club".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma deve essere rifondata ma bisogna stare attenti con i contratti. Oggi ci sono troppi giocatori a libro paga che non hanno senso e che complicano le manovre di mercato. Non c'è un giocatore che possa fare mercato. Bove? E' una riserva, non ci puoi ricavare tanti soldi. Zaniolo? In Italia lo vedrei bene all'Atalanta".
Mario Mattioli : "Le difficoltà della Roma sul mercato ce l'hanno tutte le squadre italiane. Tocca fare le nozze con i fichi secchi e serve il lavoro dei direttori sportivi per cercare di fare un mercato buono".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): “Tutto il calcio italiano ha queste difficoltà come la Roma. Serve la bravura dei dirigenti. Son problematiche per tutti. Non si può fare un mercato sulla cessione di Bove, che a me piace molto. La situazione dei giallorossi credo sia uguale e identica a tantissime altre. Dipende dalla bravura dei Friedkin”
© RIPRODUZIONE RISERVATA