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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Senza Mourinho la Roma sarebbe da decimo posto”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Federico Nisii (TeleRadioStereo 92.7): “La Roma ha preso molti giocatori importanti. Pinto ha sbagliato dire che Karsdorp è sul mercato. Ha sbagliato come quando disse che Frattesi era il miglior calciatore italiano. E’ stato duro anche con Smalling. Probabilmente andrà via e se lo farà anche lui dopo Dzeko e Mkhitaryan qualche dmanda sarebbe lecito farsela". 

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5): "Le dichiarazioni di Pinto mi mettono tristezza perché molte cose che ha detto già si sapevano ma sentirle dire in questo modo appesantisce molto il discorso. Ha chiuso tutte le porte a qualsiasi rafforzamento della rosa ma soprattutto ha allontanato Mourinho dalla Roma. E’ stato fatto con garbo chirurgico. Pinto ha elogiato molto Ibanez ma lo ha fatto perché gli sta già mettendo il cartellino della vendita, è uno dei pochi con cui la società può fare cassa”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Il valore della Roma oggi è al massimo da Europa League e si è indebolita a causa di cessioni maldestre come Dzeko e acquisti maldestri come Vina. Se non ci fosse stato Mourinho, la Roma sarebbe stata da decimo posto perché dovresti togliere Abraham, Dybala, Wijnaldum e Matic. I migliori che hai oggi. La Roma dovrà provare a lanciare i giovani come Volpato e Tahirovic, ma quale allenatore anche solo di buon livello accetterebbe questa cosa?  Nessuna risposta di Pinto è una buona notizia. E' un attacco a Mourinho e non sento mai autocritica

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): “Non vedo un ulteriore futuro con Mourinho. Prendo atto del FFP delle poche risorse a disposizione, il problema però è il modo di operare sul mercato di Pinto. Ha venduto gratuitamente calciatori di alta qualità e ha comprato giocatori scarsi a 20 milioni. Non mi sembra che Pinto abbia fatto operazioni scintillanti. Ogni euro che la Roma spende deve fruttare al massimo, altrimenti con il FFP sei morto. In estate ci si dovrà muovere prima sulle cessioni ma in caso si riuscisse a vendere Zaniolo a 35 milioni, Pinto riuscirebbe a compensare la sua partenza e a migliorare la rosa?

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "L'intervista di Tiago Pinto chiude un cerchio nel quale ci stanno dentro i pensieri di Mourinho, la necessità della società di mettere dei punti e di difendere il lavoro che si sta facendo e nello sfondo una realtà  chiara data dai numeri. Mourinho secondo me  fa fatica ad allenare una squadra dove per comprare un giocatore ne deve vendere un altro. Qui non sta parlando solo Tiago Pinto, sta parlando la Roma ed è un' intervista strategica per fare chiarezza su tutto prima che si apra il mercato. Nelle parole di Pinto leggo nel complesso una freddezza nei confronti di Mourinho".

Gianni Visnadi (Radio Radio Mattino - 104.5): "Tiago Pinto è in una brutta situazione perché deve rendere conto alla proprietà di quello che la parte tecnica fa e lui fa la parte tecnica".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104.5): "Mourinho con la questione Karsdorp alla Roma ha fatto perdere una decina di milioni sicuro. Pinto rilascia un'intervista nel momento in cui il club perde 219 milioni e quindi sa che soltanto la Champions League può salvare i conti della Roma. Mourinho continua a dire che la Roma è una squadra pessima, dice una bugia perché la Roma non è una squadra pessima. Ha ragione Pinto quando dice che la Roma dovrebbe avere più punti di quelli che ha in rapporto alla rosa che ha, è chiaramente una critica velata al suo allenatore".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): " Pinto ha ragione quando sostiene che la Roma fino ad ora ha fatto meno di quanto avrebbe voluto e potuto, ora ci si aspetta una crescita di risultati. Pinto non parla quasi mai invece ora l'ha fatto. Credo che con quest'intervista abbia voluto mettere dei paletti ben precisi perciò ora tocca a Mourinho dimostrare".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104.5): "La situazione Aouar è da tenere d'occhio perché se la Roma non riceve risposte positive da Wijnaldum e Dybala, allora di Aouar ha bisogno immediatamente".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Penso che la Roma sta provando a trovare qualcosa in mezzo al campo. Qualcosa significa quell'occasione migliore per non spendere. La Roma in mezzo al campo se non recupera Wijnaldum nei tempi previsti, ha necessità assoluta di trovare almeno un centrocampista che ha delle qualità. Aouar mi sembra un buon giocatore che soprattutto ad un centrocampo statico come quello della Roma poterebbe dare una grossa mano. Spero che Smalling possa rimanere alla Roma perché perderlo sarebbe un gran problema in questo momento. Bisogna sperare che Paulo Dybala torni ad essere il grande protagonista. Finchè Dybala è stato in campo la posizione della Roma era nettamente migliore rispetto a quella che ha adesso. Spero anche che Abraham che considero un ottimo attaccante, uno dei più forti che ci sono nel nostro campionato, ritorni a fare quello che ha fatto lo scorso anno. Basterebbero questi due calciatori per mettere la Roma ad un livello alto e competitivo".

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport - 101.5): "La Roma è vincolata dal FPF sul mercato, quindi i programmi a medio e lungo termine sono diversi da quelli che può avere un allenatore come Mourinho. La sensazione è che Tiago Pinto e il tecnico si parlino attraverso i giornali. Il gm lancia un messaggio a Mou dicendo che la rosa giallorossa è da Champions. Lo Special One, invece, ha parlato di mercatino. José pensava che i giocatori crescessero dopo la vittoria della Conference e l'arrivo di Dybala e Wijnaldum. Questa è una cosa che sta mancando e lui si sente un po' deluso".